La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] in un composto chimico organico, ossia il suberato di bis-(2,2,6,6-tetrametil)-4-piperidinol-1-ossido.
Fissazione dell'azoto. E. van Tamelen unitamente ai suoi collaboratori, presso la Stanford University, scopre una reazione in cui un addotto fra ...
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ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] ai ROS, va aggiunta una nuova famiglia di specie radicaliche, caratterizzate dalla presenza, oltre che dell’ossigeno, di un atomo d’azoto, e pertanto indicate come RNS, (Reactive nitrogen species). ROS e RNS interagiscono fra loro in vario modo. Oggi ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] g dove, per distillazione frazionata, si ricavano i gas e azoto sfruttando la loro differente temperatura di ebollizione (−183 °C per l consente di rimuovere dall’aria in modo selettivo l’azoto, l’acqua e l’anidride carbonica, ottenendosi così aria ...
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triptofano Amminoacido aromatico, di
È uno degli elementi costitutivi della maggior parte delle molecole proteiche e ha notevole importanza nutrizionale. Il t. è un amminoacido essenziale e, insieme [...] trasformazione di questo amminoacido in alanina e acetil-CoA.
La carenza di t. induce alterazioni del bilancio d’azoto correggibili solo con la somministrazione dello stesso t. e di un adeguato apporto degli altri amminoacidi essenziali. Principali ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] . Il primo esempio di una simile coordinazione di reazioni che si conclude nella formazione dell'urea, termine ultimo del metabolismo dell'azoto nel fegato dell'uomo e di numerosi Vertebrati, è stato descritto nel 1932 da H. A. Krebs e F. Henseleit ...
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Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] è il FAD o l’FMN. Le flavoproteine intervengono nella respirazione cellulare, nella fotosintesi e nella fissazione dell’azoto. Catalizzano il trasporto di elettroni dal substrato ad altri trasportatori intermedi o a un accettore finale che può ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] , liberando ossigeno nell'atmosfera. Enzimi contenuti in batteri che proliferano sul suolo riciclano un altro elemento vitale, l'azoto. Alcuni rilasciano il gas nell'atmosfera da animali e piante in decomposizione, altri lo fissano in una forma che ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] altre triadi e anche aggruppamenti di più di tre elementi; così, si vide che ossigeno, zolfo, selenio, tellurio e azoto, fosforo, arsenico, antimonio formano famiglie uniche. Un tentativo posteriore fu quello di A.-E. de Chancourtois, che verso il ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] fonte più importante è la combustione del carbone, per i secondi le emissioni gassose dei mezzi di trasporto. Gli ossidi di azoto e di zolfo si propagano per centinaia di chilometri nell'atmosfera: la combustione del carbone in Gran Bretagna è stata ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] tali da far pensare che la Terra si sarebbe dovuta formare, per lo più, senza le sue attuali scorte di carbonio, azoto e acqua. Nello stesso tempo, si suppone che gli ultimi stadi della formazione planetaria nel sistema solare interno siano stati ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
azotare
ażotare v. tr. [der. di azoto] (io aṡòto, ecc.). – 1. In agraria, concimare un terreno con fertilizzante contenente azoto. 2. In chimica, combinare con l’azoto, far reagire con l’azoto.