VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] avanzato fino ad avere chiazze di muffe giallastre anziché bianche) si possono curare con biossido d'azoto, che si fa svolgere dalla reazione dell'acido nitrico su ritagli di rame (introducendo il tutto in un bicchiere, che si cala nella botte dal ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole percentuali di altri alcoli, alcuni acidi organici (tartarico, ... ...
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Bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite. I componenti del v. sono, oltre all’acqua (70÷80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10÷12%), piccole percentuali di altri alcoli, quali quello metilico (che deriva dalle pectine) ... ...
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Luca Maroni
La qualità del v. è senza dubbio la sua piacevolezza alla degustazione, vale a dire quella chiamata fruttosità del vino. Questo parametro è valutato applicando il metodo della fruttosità, dal quale discende che tanto più un v. risulta piacevole quanto il gusto del vino stesso richiama in ... ...
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Anna Uva
Il nettare degli dei
Il vino è una bevanda alcolica che si ottiene dal mosto di uve fresche o leggermente appassite. Se ne producono moltissimi tipi, diversi per contenuto di alcol, sapore, aroma, colore. Non ha valore nutritivo ma stimola l’appetito, aiuta a digerire e, in genere, un bicchiere ... ...
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"Guarda il calor del sol che si fa vino/
giunto a l'omor che de la vite cola"
(Dante)
La qualità del vino italiano
di Luigi Veronelli
11 aprile
Si apre a Verona Vinitaly, il Salone internazionale del vino e dei distillati, rassegna organizzata con lo scopo di presentare agli specialisti e al pubblico ... ...
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Luciano Usseglio Tomasset
Il vino (dal latino vinum, affine al greco οἶνος) è il prodotto della fermentazione alcolica dell'uva pigiata o del mosto, il succo ottenuto mediante spremitura degli acini. L'uva da vino è il prodotto di Vitis vinifera e soltanto di questa: altre specie di vite danno infatti ... ...
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Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, ii, p. 1115; III, ii, p. 1097; IV, iii, p. 824; V, v, p. 767)
degustazione del vino
Il profilo chimico-fisico compositivo di qualsiasi v. determina la sua prestazione sensoriale: un v. risulta ai sensi del degustatore e/o del bevitore come è composto chimico-fisicamente. ... ...
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Adolfo Cecilia
*
Luca Maroni
(XXXV, p. 388; App. II, II, p. 1115; App. III, II, p. 1097; App. IV, III, p. 824)
Produzione. - La produzione mondiale di v. ha toccato le punte massime nella seconda metà degli anni Settanta; successivamente è calata, soprattutto in Europa, ove è per lo più regolata ... ...
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(XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di notevole importanza, a cominciare dal macchinario relativo alla raccolta meccanica delle uve che, dopo ... ...
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(XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. Quanto alla raccolta dell'uva, non hanno avuto successo i tentativi fatti di creare un congegno per la ... ...
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(XXXV, p. 388)
Carmelo ARRIGO
La produzione mondiale del vino, che aveva raggiunto la media di 201.800.000 ettolitri annui nel 1934-1938 - con un massimo di 218.210.000 ettolitri nel 1935 - ha registrato, a seguito della guerra, una forte riduzione, scendendo alla media di 146 milioni nel 1940-45 ... ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] 'industria britannica. Esso produce ammoniaca (Glasgow, Newcastle, Birmingham), acido solforico, cloridrico e nitrico (Newcastle), soda (Middlesborough), azoto (Billington), ecc. Importante centro chimico della Scozia è Aberdeen, per la produzione di ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] foglie di tabacco seccate all'aria è la seguente: acqua 8,14% (5,5-10,7); sostanza azotata totale 3,68% (1,58-4,6); nicotina 2,09 (0,68-4,8); ammoniaca 0,41% (0,1-1,5); acido nitrico 0,86% (0,25-3,3;); grasso 4,50%; ceneri 20,73% (10-25).
Le ceneri ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] 49,5 ÷ 51,5%; idrogeno 6,0 ÷ 6,8%; ossigeno 42 ÷ 44%; azoto 0,1 ÷ 0,3%; ceneri (potassa, calce, magnesia, ossidride, fosforica, ecc.) 0 , mediante trattamento con clorato di potassio e acido nitrico, la lignina stessa che ne costituisce la parte ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] industriali, fu sviluppata l'elettrometallurgia e l'elettrochimica in generale, e specialmente la produzione dell'acido nitrico dall'azoto atmosferico. La tecnica delle comunicazioni radio progredì anch'essa non poco nel corso delle applicazioni che ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] ripreparato da Laurent nel 1842 dal fenolo del catrame con acido nitrico a un prezzo accessibile) fu subito adoperato da Guinon a da chetoni (curcuma, acido ellagico); pochissimi contengono azoto, e cioè la berberina (unico colorante basico naturale ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] a Stalinogorsk impianti di ammoniaca sintetica e di acido nitrico e a Voskresenskij stabilimenti per la fabbricazione di superfosfati fosfatici, a Bereznik ammoniaca e soda, a Gorlovka azoto sintetico. Grandi nuove fabbriche ha ora a sua disposizione ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] ceneri e 19 ÷ 22% di sostanze organiche (1,7 ÷ 2,3% di azoto totale); è leggermente alcalino e se proviene da bietole sane e da regolare lavorazione, esente vengono abbastanza assorbiti, quelli dell'acido nitrico poco e i cloruri affatto.
Con l ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] è stata trovata una nuova classe di neurotrasmettitori che è composta di due molecole: l'ossido d'azoto o monossido d'azoto o ossido nitrico (NO) e il monossido di carbonio (CO) (Bredt, Snyder 1994; Garthwaite 1991; Gross, Wolin 1995; Dawson, Dawson ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] hanno dato luogo a svariati brevetti. I miscugli d'acido nitrico e nitrato mercurico conducono invece all'acido ossalico. È nota , nel nucleo aromatico, nei legami multipli tra carbonio e azoto e anche in nuclei complessi. Gli studî di Rideal e ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...