Molina Foix, Vicente
Molina Foix, Vicente.– Scrittore e regista spagnolo (n. Elche 1946) di lingua catalana. Dopo aver studiato diritto all'università di Madrid, si reca per un lungo periodo a Londra [...] verso una dimensione più intimista (La comunión de los atletas, 1979; Los padres viudos, 1983, vincitore del premio Azorìn; La quincena soviética, 1988, vincitore del premio Herralde). Le sue opere in versi sono state inserite nell'antologia Nueve ...
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Poeta spagnolo (Valencia de Alcántara 1926 - Barcellona 1996); lettore di spagnolo a Roma; prof. di estetica (dal 1955) all'univ. di Barcellona; nel 1965, per dissensi politici, si trasferì negli USA e [...] de la edad. Poesía 1945-1970, 1971; Ser de palabra, 1976). Nel 1990 pubblicò un volume di Poesías reunidas. Notevoli i saggi estetici (Estudios sobre la palabra poética, 1952; G. de Humboldt y la filosofía del lenguaje, 1955; Azorín, 1971). ...
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Drammaturgo spagnolo, il più celebre tra i viventi, nato a Madrid il 12 agosto 1866. A vent'anni s'innamorò d'un'artista di circo equestre, Geraldine; e al seguito di lei girò quasi tutta la Spagna. Circa [...] commedie, Gente conocida (1896) e La comida de las fieras (1898): il primo critico a rivelarne il talento fu l'Azorín. Più tardi Juan Ramón Jiménez, parlando della generazione del 1898, chiamava il B. "principe di questo Rinascimento".
Alle opere già ...
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SOMOZA y MUÑOZ, José
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato a Piedrahita, in provincia di Ávila, il 24 ottobre 1781, ivi morto il 4 ottobre 1852. Ammiratore devoto della duchessa di Alba, donna Maria [...] esp. contemporáneos, Parigi 1840 (con l'autobiografia del S.); José R. Lomba y Pedraja, Obras en prosa y verso, con notas, apéndices y un estudio preliminar, Madrid, 1904; Azorin, Leyendo à los poetas: J. S., in La Vanguardia, Barcellona 1914. ...
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Di nobile famiglia biscaglina, nacque il 18 ottobre 1741 a Cadice, dove si vuole che avesse la prima educazione letterana nel Collegio dei gesuiti, di cui era rettore lo zio materno, il padre Mateo Vázquez. [...] . y. Amer., II, (1888), pp. 203-08; E. de la Iglesia y Carnicero, García de la Huerta el coronel C., Madrid 1889; Azorin, in Lecturas españolas, Madrid 1912, p. 79 segg. e nel prologo all'ediz. delle Cartas marruecas, Madrid 1917; J. Tamajo y Rubio ...
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ORTEGA y GASSET, José
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 9 maggio 1883. La sua educazione spirituale si riconnette alla cosiddetta "generazione del '98", al nucleo, cioè, di scrittori modernisti, eredi [...] Spagna i più diversi moti della filosofia tedesca attuale.
Bibl.:A. Reyes, in Cuba contemporánea, XVI (1918), pp. 51-66; Azorin (J. Martínez Ruiz), La generación de 1898, in Clásicos modernos, Madrid 1913, pp. 233-255; J. Cassou, Litér. esp., Parigi ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere, esercitò [...] . Tentò con Teresa (1895) il teatro, ma senza fortuna
Bibl.: L. Alas, Páginas escogidas (scelta, prologo e commenti di Azorín), Madrid 1917; J. Cejador, Historia de la lengua y literatura castellana, Madrid 1918, pp. 263-270; P. Sainz Rodríguez ...
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MARCHENA y RUIZ, Josè
Uomo politico, giornalista e letterato spagnolo, noto come l'"Abate Marchena": nacque a Utrera nel 1768, morì a Madrid nel 1821. Studioso di Voltaire e delle nuove ideologie, dovette, [...] -morali intorno alla letteratura spagnola, ispirate a una dottrina ancora tradizionalista, ma ricche di spunti personali.
Bibl.: M. Menéndez y Pelayo, Historia de los heterodoxos, III, Madrid 1878; "Azorin", Andanzas y lecturas, Barcellona 1913. ...
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Nato a Zamora, da famiglia asturiana, il 25 aprile 1852, morto a Oviedo il 13 giugno 1901. Fu professore di diritto romano all'università di Oviedo; critico letterario, novelliere, romanziere; uno degl'intelletti [...] teatro, ma senza fortuna, con un atto drammatico: Teresa (1895).
Bibl.: L. Alas, Páginas escogidas (scelta, prologo e commenti di Azorín), Madrid 1917; J. Cejador, Historia de la lengua y literatura castellana, IX, Madrid 1918, pp. 263-270; P. Sainz ...
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TORRES VILLAROEL, Diego de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato a Salamanca nel 1693, ivi morto nel 1770. Figlio di un modesto libraio, fatti gli studî di umanità, girovagò in Portogallo, dove [...] Universal, Madrid 1920.
Bibl.: A. García Boiza, D. de T. V., Salamanca 1911: id., Nuevos datos Sobre T. V., ivi 1918; "Azorín", in Clásicos y Modernos, XII delle sue Opere complete, pp. 141-45, Madrid 1919; C. Barja, Libros y Autores modernos, ivi ...
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