Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] palliativo e temporaneo, essi indubbiamente evitano spesso lo sviluppo di azioni pubbliche di protesta. Analogamente, le nuove forme di esclusione sociale e territoriale sembrano assumere caratteristiche differenziate rispetto ai ghetti tradizionali ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] William Sturtevant, che razionalizza lo spettro di azione dell'etnostoria suddividendone i contributi in due aree pp. 96-111.
Zuidema, R.T., The ceque system of Cuzco. The social organization of the capital of the Inca, Leiden 1964 (tr. it.: Etnologia ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] di condotta. La cultura produce standard d'azione e di coazione, organizza risposte in situazioni significance of quasi-groups in the study of complex societies, in The social anthropology of complex societies (a cura di M. Banton), London ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] Guiteau; sulla geografia delle belle arti; e sull'azione meteorica ed ereditaria, Torino 1882; L'uomo di criminale di C. L., Torino 1975; L. Bonuzzi, Economia politica e fisica sociale in C. L., in Acta medicae historiae Patavina, XXII (1975-76), pp. ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] , la memorizzazione delle situazioni coitali. Sembra, infine, decisiva l'azione dei ferormoni poiché determina l'orientamento sessuale. In seguito, saranno i giochi sociali prepuberali, l'apprendimento dei comportamenti di corteggiamento e di coito e ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] - è pur vero che l'invidia si definisce sulla scena sociale in rapporto a un altro, l'invidiato, e poi al sadico-orale e sadico-anale di impulsi distruttivi, che essa entri in azione fin dalla nascita e abbia una base costituzionale" (v. Klein, ...
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Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] per es. il gesto che indica la sigaretta, mimando l'azione del fumare); i gesti deittici, cioè ostensivi, con i sono tabu per le donne; altri sono poco usati dalle classi sociali superiori perché ritenuti triviali, altri sono usati solo dai bambini ( ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] uomo si comporterebbe in tale modo senza la guida delle norme sociali, che variano notevolmente a seconda delle culture e stabiliscono quali siano quindi occorra introdurlo artificialmente per mezzo di azioni rituali. I giovani sambia devono adeguarsi ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] fantasia, il piacere, gli istinti tendono a sostituire l'azione, l'attività lavorativa e creativa, il dinamismo operativo. L osceno in riferimento all'effetto o al risultato sociale dei comportamenti e degli oggetti così qualificati, ammettendo ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] quattro filoni che sono posti alla base di ogni saldo edificio sociale: la proprietà, il lavoro, la famiglia e la religione.
Dopo la costituzione del Movimento laureati di Azione cattolica (5 sett. 1932) e la trasformazione della rivista Studium in ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...