oralità Carattere di ciò che è detto, comunicato o trasmesso a voce.
Antropologia
Molte società cui l’antropologia ha rivolto la propria attenzione, pur non ignorando affatto forme grafiche di comunicazione, [...] tali società la trasmissione del sapere e lo stesso uso sociale quotidiano della parola assumono forme peculiari, lontane da quelle proprie diritti soggettivi sostanziali bisognosi di tutela (Azione. Diritto processuale civile; Accertamento. Diritto ...
Leggi Tutto
In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] il sorgere di un comportamento collettivo che, in certe condizioni, può assumere le caratteristiche di un movimento sociale, il quale attraverso la sua azione collettiva tende a sradicare le vecchie i. per sostituirle con nuove. Il mutamento ...
Leggi Tutto
mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] (ioni ed elettroni) acquisterebbero in quel mezzo sotto l’azione di un campo elettrico di intensità unitaria; il modo di le cariche vengono a subire contro le molecole del mezzo.
Scienze sociali
Per il concetto di mobilità in sociologia ➔ mobilità ...
Leggi Tutto
Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] le informazioni sembrerebbero tratti universali. Da un punto di vista sociale, tutti gli esseri umani vivono in gruppi e in determinate forme il fatto che si tratti di religioni nate dall’azione di un fondatore; è piuttosto da sottolineare che ...
Leggi Tutto
(o tarantolismo) Tecnica coreutico-musicale di catarsi da crisi psichiche, conosciuta in tutta l’Italia meridionale a partire dal 14° sec. e riscontrabile nel Salento, benché in forme progressivamente [...] di vista storico-religioso nel 1959 da E. De Martino.
Struttura dell'azione rituale
Nelle sue linee essenziali il t. si apre con la caduta parte del pubblico, divenendo un emblema sociale e ideologico di alternativa culturale alla globalizzazione ...
Leggi Tutto
In senso generico, realizzazione concreta di un’attività, di un comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] trasformazione, ma anche di conservazione dell’ordine sociale.
Arte
Espressione artistica, diffusasi nei paesi occidentali una definizione univoca: a seconda dei casi, si può parlare di azioni ‘povere’ o ‘concettuali’, di environmental art o di land ...
Leggi Tutto
Sociologo italiano (Torino 1927 - ivi 2015), fra i più rappresentativi del nostro tempo. Si è occupato prevalentemente dei modelli di azione nelle società ad avanzato sviluppo tecnologico, dedicando inoltre [...] esclusivamente sulla creazione del plusvalore per gli azionisti, non tenendo nella dovuta considerazione la produzione in cui tratteggia un quadro a tinte fosche della realtà sociale, lavorativa e industriale italiana; il tema del lavoro flessibile ...
Leggi Tutto
Franco, Marielle, nata Francisco da Silva. – Donna politica, sociologa e attivista brasiliana (Rio de Janeiro 1979 - ivi 2018). Di origini africane, proveniente dalla favela de Maré, ragazza madre e omosessuale, [...] Entrata in politica già nel 2006 nelle fila del Partido Socialismo e Liberdade, alle elezioni del 2016 è stata eletta delle donne, membro di una commissione incaricata di controllare l'azione della polizia federale a Rio de Janeiro, nel marzo 2018 ...
Leggi Tutto
Concetto di ambito sociologico, studiato in riferimento alla relazione tra l’individuo e le varie forme di azione collettiva. Se per un aspetto l’a. contribuisce a definire i confini e la struttura di [...] e lo stesso può essere detto per quella sportiva, culturale o religiosa, costituisce un indicatore importante del senso di a. di un attore sociale a un dato gruppo, in questo caso a un partito. Il ‘voto di a.’, a tal proposito, a differenza del ‘voto ...
Leggi Tutto
Sociologo statunitense (Kahoka 1930 - Berkeley 2017), prof. di sociologia all'univ. di Berkeley in California. In Theory of collective behavior (1963; trad. it. 1968) descrive il mutamento sociale in termini [...] tensione sulla base di una generale ricostruzione di una componente dell'azione"), in cui sviluppa analisi e teorie di T. Parsons. . con T. Parsons, 1956; trad. it. 1970); Social change in the industrial revolution (1959); The sociology of economic ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...