ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] religioso fu di fatto una proposta alternativa al marxismo e anche al socialismo di Bettino Craxi, nei suoi anni di maggior vigore e presenza, paziente e con l’obiettivo di rendere l’azione pubblica più efficiente e soprattutto più sensibile alle ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] rapporti con gli altri aspetti della religione di un determinato gruppo sociale, come, per es., le credenze, i dogmi o le una spada, un tamburo, una coppa.
Analogamente, l'azione di culto comporta una specifica preparazione del corpo, soprattutto ...
Leggi Tutto
Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] preziosi per metterne a fuoco l'identità psicologica, culturale, sociale: vale a dire sia i tratti che lo rendono peculiare l'instaurarsi di un'abitudine sono costituite dal potenziamento dell'azione, a mano a mano che si compie più agevolmente ...
Leggi Tutto
Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] familiare - la casa, il paese natio -, per poi spostare l'azione in una zona ostile o almeno ignota all'eroe, ove accadono fatti Guaraldi, 1972).
L. Verdi, Il regno incantato. Il contesto sociale e culturale della fiaba in Europa, Padova, CSSR, 1980.
...
Leggi Tutto
Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] storica autonoma del proletariato e la necessità di una sua azione rivoluzionaria. A questo socialismo – generoso, ma utopistico e astratto – Marx contrappone il proprio socialismo scientifico, basato su un’analisi critica della società capitalistica ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] proprio codice nobiliare. A tutto ciò va aggiunta l’azione della Chiesa (10°-11° sec.) per la cristianizzazione dei che esercitano le tradizionali funzioni militari spettanti al loro ceto sociale). L’eccellenza e le virtù conferite dal sangue erano, ...
Leggi Tutto
Diritto
Modo di essere di un rapporto obbligatorio con più debitori (s. passiva) o con più creditori (s. attiva), caratterizzato dal fatto che la prestazione può essere richiesta a uno solo o adempiuta [...] attraverso l’adempimento degli obblighi di ordine economico, politico e sociale da parte di tutti gli Stati membri.
Il Trattato di Lisbona modo corretto, sicché colui che beneficia dell’azione collettiva senza impegnarsi in prima persona contravviene ...
Leggi Tutto
società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] , senza lotte, l’autorità ambita, esse svolgono principalmente azione educativa, in continuità con il culto degli antenati.
Storia e risultarono deluse sia le speranze di una trasformazione sociale dei più estremisti giacobini, sia le promesse d ...
Leggi Tutto
Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro.
Antropologia
La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita [...] hanno infatti assimilato alla pratica della prostituzione istituzioni sociali la cui organizzazione e le cui finalità si discostavano , in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo, l’azione o gli scopi delle predette associazioni e organizzazioni.
Il ...
Leggi Tutto
Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] a formulare una nuova metodologia della ricerca scientifica nelle scienze sociali (storia, economia e, soprattutto, sociologia), che pose in 'azione nella sua dimensione individuale e sociale, le indagini sui processi di formazione dei gruppi sociali ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...