Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] femminile sia molto diverso, da una regione all'altra o da un gruppo sociale all'altro. Sono, ad esempio, i casi del Brasile e dell'India di un documento molto articolato, dunque, il Piano d'azione mondiale si fondava su tre punti chiave: la priorità ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] cui sorge e alle modalità con cui si sviluppa la relazione sociale tra il portatore di carisma e coloro che, riconoscendolo come in generale, il mutamento delle direttrici di pensiero e di azione - per usare parole sue - in un'intera collettività. A ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] insieme di una deprivazione di significato della sua concreta azione politica. Non è un paradosso. Da un lato, Rereading the sacred text from a woman’s perspective, New York 19992.
Social history of women and gender in the modern Middle East, ed. M. ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] che si concreta in un sottosistema specializzato nel far fronte a tale imperativo. In ogni sistema d'azione, di cui i sistemi sociali sono soltanto una classe - ancorché d'interesse centrale per la sociologia - gli imperativi funzionali, le funzioni ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] quale queste soglie vengono superate non è prescritto da rigide norme sociali. In terzo luogo, la distanza in termini di mesi e di giovani impegnati in contrapposizioni anche violente e in azioni vandaliche. La frequenza di tali episodi è andata ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] combinazione. Gli esiti rappresentano il risultato, nel tempo dell'azione reciproca, tra il bambino e il contesto, in cui marginale: non ha voce benché sia dappertutto; vale poco (socialmente, culturalmente) e pertanto è lasciato, molto spesso, a sé ...
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Maurizio Ambrosini
Rom e Sinti
Un uomo saggio ride quando può. Sa bene che ci sarà molto da piangere nella vita
(Proverbio rom)
Rom e Sinti in Italia: minoranza senza territorio
di
La storia travagliata [...] loro rapporto con la società maggioritaria. Entrano in azione nei loro confronti, in modo emblematico, i un rapporto apparentemente distorto con il sistema del welfare e dei diritti sociali. Per esempio, accade non di rado che la scolarizzazione dei ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] anche animali), l'esigenza di armonizzare o di concordare le rispettive azioni porta alla fine a una sorta di condivisione dei diversi tempi soggettivi, formandosi così un tempo sociale (orologi, calendari, storia) unico per tutti. La seconda cosa è ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] paga. l benefici ricevuti simultaneamente all'azione quasi certamente caratterizzano altri esempi di caccia 56-58.
PUSEY, A.E., PACKER, C. (1994) Non-offspring nursing in social camivores: minimizing the costs. Behav. Ecol., 5, 362-374.
RATNIEKS, F.L ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] svolge, dunque, una fondamentale funzione di incentivazione della socialità e di generalizzazione della relazione sociale. Essa estende l'orizzonte temporale del sistema sociale e ne aumenta il potenziale d'azione. Ciò è tanto più evidente quanto più ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...