Sociologo francese, nato a Denguin (Bassi Pirenei) il 1° agosto 1930. Dal 1964 direttore di studi dell'École pratique des hautes études, dal 1981 è professore di sociologia presso il Collège de France. [...] di tali meccanismi di natura ideologica alla base dell'azione, spesso inconsciamente volti alla conservazione dell'ordine sociale, ma talora, in momenti di crisi di particolari gruppi sociali, anche alla sua consapevole trasformazione.
Di rilievo, in ...
Leggi Tutto
Etnologo romeno, naturalizzato francese, nato a Iaşi il 7 settembre 1925. Emigrato in Francia nel 1948, si è dedicato allo studio della cultura rurale francese e nel 1970 ha ottenuto la cattedra di Ethnologie [...] C. Lévi-Strauss, per il funzionamento del Laboratorio di antropologia sociale del Collège de France in unione con l'EHESS e con lo ha incaricato di elaborare un programma d'azione per la salvaguardia del patrimonio etnologico rurale nell'insieme ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di Togliatti nella conferenza "Gramsci pensatore e uomo di azione", tenuta nell'Università di Torino il 23 apr. è stata la borghesia liberale a creare l'unità della nazione, ma il socialismo perché solo con la sua nascita, agli inizi del XX secolo, " ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] vita umana.
Il marxismo, secondo il C., non si risolve in una motivazione scientifica del socialismo, neppure come premessa necessaria dell'azione politica. Esso è piuttosto l'espressione di una determinata convinzione e posizione etico-politica, in ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Monti, C. C. e il suo "Politecnico", in Pens. e Azione, Milano 1926, pp. 13-132; A. Visconti, Idee e progetti per . 1436-1454; R. Mondolfo, C. C. nel pensiero del Risorg., in Critica sociale, LXI (1969), pp. 184 ss.; F. Catalano, C. e l'illuminismo, ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di natura politica, e persino diplomatica, coinvolgendo direttamente l'azione del governo e del suo capo. Si allude al concordato di quella che può e deve darsi alla prima. Alla Repubblica sociale il G. aderì per le ragioni da lui stesso addotte; ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] mondo, d'una trama divina che sorregge "l'infinita varietà delle azioni e delle opinioni umane" (Scritti vari, II, p. 317 ed invece finì con lo scoprire in quella indagine storico-sociale una direttrice di lavoro alla quale avrebbe dedicato, per tutta ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] la fine del 1921; il terzo, della maturità e dell'azione autonoma, dal 1922 al 1926.
Nel novembre 1918 il G Burzio e N. Papafava, dei più dinamici innovatori delle correnti democratiche e socialiste (tra i tanti sono almeno da citare A. e L. Basso, R ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] XLVII) alla formulazione d'una serena e nitida regola d'azione: "perché ogni pena non sia una violenza di uno successo. Il pensiero della moglie lontana, la muta ribellione al gioco sociale al quale lo si invitava lo indussero, a lasciar Parigi prima ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "organo di politica pensata" -, il L. affermava che il partito socialista, lungi dal voler suscitare rivolte, si trovava invece "limitato nella sua azione normale e progressiva dal risorgere continuo delle agitazioni violente intempestive" (Scritti ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...