Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dinamiche rappresentate dai sistemi di cultura e di organizzazione sociale, ma anche dalle epoche che in esso si ha dato vita a una teologia della s. incentrata sull’azione redentrice di Dio fattosi uomo, e sulla subordinazione delle vicende ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di s. di sicurezza nei settori della sfera d’azione tipica dei s. interni, compresi il controspionaggio, il ecc. Al 1987 risale il riconoscimento giuridico del titolo di assistente sociale e al 1993 l’istituzione dell’albo professionale. Nel 2000 è ...
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trasferiménto tecnològico Insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, alla protezione, al marketing e alla commercializzazione di tecnologie e, più in generale, alla [...] e la domanda di innovazione tecnologica.
Le modalità di azione del processo di trasferimento tecnologico possono essere distinte in due della proprietà intellettuale; (c) impatto economico e sociale: l’avvio di imprese spin off può generare benefici ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] erosi e arrotondati nella parte centrale, profondamente scavati dall’azione delle acque correnti (che si alimentano in gran parte da
Difficile precisare i mutamenti prodottisi nella struttura sociale tibetana dopo l’inserimento della regione nella ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le concrete cause di ogni ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti di movimento e le relazioni fra esse.
Problema concettuale di quei prodotti, calati nella storia e nel contesto sociale di cui fanno parte. Per tal via si riesce a ...
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Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] c. di classe costituisce un fenomeno endemico della società industriale avanzata, condizionato dall’azione contrastante esercitata sul sistema di stratificazione sociale dal complesso strumentale (lavoro, scambio e proprietà) dominato da principi ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] vari elementi componenti la società. Secondo K. Marx, la s. sociale è determinata dalle forme e condizioni della produzione e a sua volta determina atteggiamenti e azioni umane, le cosiddette sovrastrutture. Nel quadro della sua teoria organicistica ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa [...] successivamente da Eraclito e da Empedocle, c. è azione di un elemento omogeneo su un altro (si conosce il «simile con il riduce, come spesso in passato (per es., nel darwinismo sociale), a una loro estensione metaforica, quando non metafisica, ad ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] assise per i reati puniti più gravemente o di maggiore allarme sociale (art. 6 c.p.p.), il tribunale dei minori più persone, è competente il giudice del luogo in cui è avvenuta l’azione o l’omissione; se il reato è permanente, è competente il giudice ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...