Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] riceve il proprio valore specifico, una semplice posizione sociale diventa uno status di maggiore o minore prestigio, i comportamenti soggettivamente giusti o appropriati diventano azioni morali. Poiché i valori dipendono sempre da determinati ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] di sciamanesimo e le forme di economia e di organizzazione sociale.
L'alleanza e lo scambio con gli spiriti della vivere un'esperienza (concezioni tipicamente occidentali), ma a compiere l'azione che il suo gruppo si attende. Non è quindi lecito ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] che astrae il soggetto da ogni contesto storico o sociale e che lo separa dai fini e valori della comunità sé e dei suoi fini, è possibile fornire una giustificazione delle nostre azioni e delle nostre scelte morali (ibid., pp. 152-165, 172 e ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] è divisa in lignaggi che svolgono le diverse funzioni legali e sociali. L'istituzione che più d'ogni altra svolge un ruolo coesivo v. Galaty e altri, 1981). Oltre all'azione diretta delle popolazioni sedentarie, altri fattori minacciano la ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] determinare una valutazione nuova delle loro culture e organizzazioni sociali. Ma i primi sviluppi del termine possono essere carattere e per politica, Du Bois insistette nella sua azione convocando un altro congresso panafricano a New York nel 1927 ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] status ereditario e del loro prestigio attuali. La percezione sociale dei ceti è ora in larga misura una percezione saldi principî e sapere in che modo fissare le priorità dell'azione politica. Ad esempio, coloro che godono di grande autorità sono ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] a facilitare un'interazione tra pensiero e azione che consenta di apprendere dei metodi per An overview of recent Tavistock work in the United States, in Advances in experiential social processes (a cura di C.L. Cooper e C.P. Alderfer), 2 voll ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] , e quello mondano, tensione derivante da concezioni religiose dell'ordine cosmico e sociale. Nello stesso tempo il bisogno di alleggerire tali tensioni attraverso un'azione politica, economica o scientifica volta a modellare i contorni della sfera ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] culture ed epoche, perché quello che bisogna considerare è ciò che gli attori sociali dicono e fanno: la festa non è un dato, ma un complesso di azionisociali che acquista identità e forma nelle interpretazioni degli attori, nelle pratiche che essi ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] riferimenti culturali di queste ultime e la natura 'immaginaria' dei nuovi legami sociali (v. Gellner, 1983; v. Anderson, 1983; v. Hobsbawm, 1990). Contro l'azione omogeneizzatrice dello Stato e l'imposizione della cultura del gruppo dominante all ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...