sottospecie In biologia animale e vegetale, categoria tassonomica costituita da una o più popolazioni, differenziate dalle altre della stessa specie per un insieme di caratteri diagnostici ereditari, e [...] per l’azione selettiva di vari fattori. Si chiamano sottodivisione, sottordine, sottoregno e sottotribù i taxa immediatamente subordinati rispettivamente alla divisione, all’ordine al regno e alla tribù (➔ nomenclatura).
In antropologia sociale, si ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] geni e comportamento né la consapevolezza che ogni azione sia finalizzata al miglioramento del proprio successo riproduttivo di futuri successi.
Bibl.: W.D. Hamilton, The genetical theory of social behaviour, i, ii, in J. Ther. Biol., 7 (1964), ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] da I. von Reitzenstein (1961, p. 11) mette in rilievo l'aspetto dell'azione collettiva nonché quello dell'eguaglianza della posizione sociale e degli scopi dell'azione. Analogamente, A. Pizzorno (1966, p. 254), a proposito dei sistemi di s., afferma ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] , che si propone come indispensabile strumento propedeutico alla valutazione degli effetti sociali di qualunque azione pianificata di modificazione di un ambiente sociale.
bibliografia
R. Chambers, Rural appraisal: rapid, relaxed and participatory ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] e di sottosistemi dell'azione razionale orientata allo scopo in tutti gli ambiti sociali si accompagna secondo Weber legate al sesso, all'appartenenza etnica e alla classe sociale, che richiederebbe un'indagine storica specifica. La transizione alla ...
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SOCIALI, SCIENZE
Serafino MAIEROTTO
Le scienze sociali hanno per oggetto lo studio dei varî aspetti della vita sociale dell'uomo, che esse contemplano ancora isolatamente, uno per volta, ma tenendo [...] alle loro teorie un contenuto squisitamente volontarista, giustificando in sede teorica l'azione riflessa.
Il constatato recente indirizzo volontaristico delle scienze sociali si manifesta in tutti gli stadî in cui il processo logico della faticosa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] idea che si tratti di individui appartenenti alle classi sociali più basse e quindi più conservatrici e legate ai o (da u) e i (muorto, pietto, puorco). Ma quest'azione metafonica era fino a qualche secolo fa generale e fu superata prima a Venezia ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] e culturale del continente latino-americano.
I processi di cambiamento sociale e culturale dovuti alle influenze esercitate sulle popolazioni indigene dall'azione missionaria, dall'espansione dell'economia monetaria e del lavoro salariato, dalla ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] tipo di quella della Scuola di Chicago.
Le teorie della reazione sociale. - Verso la metà degli anni Sessanta, dapprima negli Stati il determinismo in nome di un modello meno rigido dell'azione umana, ma hanno evitato ogni tipo di spiegazione causale ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] delle passioni, delle aspirazioni e delle lotte delle moltitudini: "Gli uomini che partecipano ai grandi movimenti sociali si raffigurano la loro prossima azione sotto forma di battaglie, da cui uscirà il trionfo della propria causa. Io proponevo di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...