BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Gambetta e di Combes. Il pensiero cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo che aveva fatto storia, Roma 1961, II, pp. 1101-1115. In generale, sul periodo bellico e l'azione per la pace di B. XV: G. Arnauld D'Agnel, Benoît XV et le conflit ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] corrispondenza privata che costituì un suo particolare modo di azione e di presenza politica e civile.
Sollecitato dagli dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i popolari e i socialisti e venire alla ribalta due miti "lo sciopero a getto ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Per farlo divenire un membro partecipe ed attivo del corpo sociale. I vari gradi di istruzione dovevano seguire l'evoluzione psicologica , i tedeschi si stavano orientando verso una concreta azione politica cospirativa, che era giunto il tempo di ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dell'Unità. Sul settimanale pubblicò tra l'altro, nel 1913, l'importante Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, radicali, per una piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e Filippo Turati ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] personale eccellenza nelle lettere e nella diplomazia, quella preminenza sociale un tempo goduta dalla propria famiglia.
Nel 1423 in Senato del timore di esporsi in prima linea in un’azione bellica contro la Mezzaluna. Pio II poté così celebrare l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] confermata dalla terminologia usata da Alberti per definire l’azione e le qualità del buon amministratore. Per Giannozzo, all’interno della quale si sviluppano gli scambi materiali e sociali e dalla quale sono esclusi i poveri, i piccoli lavoratori, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di quello che ha e se lo curi, nell’ambito dell’ordine sociale in cui è inserito, così da dar luogo a quell’armonia da eguaglianza, in modo che la «passione» sia adeguata all’azione, secondo una certa proporzionata misura (Summa theologiae, IIa IIae, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] al servizio del pontefice, la strategia familiare di ascesa sociale.
Nel 1524 il Cervini fu inviato a Roma per Farnese, il Cervini tentò di dissuadere Paolo III da un'azione che avrebbe avuto pesanti conseguenze sulla sua credibilità. Ne scaturì un ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] nel loro prodursi, un effetto dell'azione del mondo esterno sull'organismo.
Il valore Riv. ital. di sociologia, XXIV(1920), pp. 383-412; F. Turati, R. A., in Critica sociale, XXX(1920), pp. 285-286; G. Gentile, R. A., in Il Resto del Carlino, 16 sett ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] ma questo a suo avviso non poteva nascere dall'azione cospirativa, dal metodo settario adottato da Mazzini. "Le a mteressarsi in maniera più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei loro sviluppi in Francia, ai ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...