Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] occasione appena citata sceglie di non esprimersi contro l’azione del poliziotto. Un pubblico con i propri applausi o libertà delle donne a teatro che dipende dalla loro condizione sociale. Come dimostrato, per una donna aristocratica è possibile nel ...
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La dimensione culturale del corpo consiste nella sua capacità di costituire un veicolo di significato, di diventare il soggetto principale di rituali, simbologie, immagini, all’interno di un contesto collettivo [...] a individui che occupano i gradini inferiori della scala sociale, che soffrono di una sovradeterminata debolezza e impossibilità culturale di un gruppo umano, riconducendo quindi l’azione di rottura all’interno degli schemi istituzionalizzati. Dunque ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] umani al contrario la vita sociale sembra preda di un continuo va e vieni, è uno smembramento, un richiamo costante ad altri elementi assenti dalla situazione.
Questa introduzione dei non umani nella teoria dell’azione per spiegare il fenomeno dell ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] sia sul piano della prevenzione, sia «per la sua azione liberatoria, formativa, educativa». Facendo teatro si può dunque Asia, dal Tibet all’Italia, l’autrice rivela un sistema sociale che legittima la violenza sui minori con le “leggi dei padri ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] locutore vuole che l'interlocutore compia (o non compia) una certa azione. In questo caso esso è indiretto, poiché ciò che è comunicativa tentando al tempo stesso di salvaguardare la relazione sociale.
In parole più semplici: «fa davvero caldo ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] ) e quello etiope Lebna Dengel (1508-1540) avviarono una serrata azione diplomatica. Nel 1536, per far fronte a una jihad musulmana senza Patrick Claffey ciò si deve alla peculiare identità culturale e sociale dell’Impero. Un’identità nata, come si è ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] fenomeni che si hanno anche a livello macrosistemico nei gruppi sociali: fenomeni di esclusione, di vendetta, di rivalsa, di società: tutto inizia e finisce nella gang e nelle sue "azioni".
Ciononostante, alla fine, la realtà si rivela essere ben ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] nuova, avanzata e complessa Costituzione e di formazioni politiche e sociali, principalmente i partiti e i sindacati, dedite nel confronto con essi la continuità di modi di pensiero e di azione nella vita privata e pubblica.
Alla luce di questi ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] (pensiamo ad esempio alla coppia di aggettivi «sociale/asociale»). Risulta evidente quindi la contraddizione nella momento stesso in cui diviene empio e criminale, compiendo una sola azione che ha in sé il germe della lacerazione. Oreste si pone ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...
Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo per affrontare certi problemi, come la...
Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, ossia a tutte quelle modificazioni che il...