DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dell'Unità. Sul settimanale pubblicò tra l'altro, nel 1913, l'importante Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, radicali, per una piattaforma democratica e liberista comune. Claudio Treves e Filippo Turati ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] " (R. Corrado, p. 106), ottenne per la sua azione di propaganda che il governo federale, il 13 giugno 1849. , pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma, in ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] l'uomo non può godere della vera libertà... senza l'ordine sociale, che l'ordine non si ritrova senza governo, che tra legislativa; ma negli ultimi mesi della Repubblica non esplicò alcuna azione degna di particolare rilievo. Era tuttavia già a tal ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] Indicem. Per i congressi del PSI, oltre ai resoconti apparsi sull'Avanti!, si veda F. Pedone, Il pensiero e l'azionesocialista attraverso i congressi del PSI, II, [Venezia] 1983-1985, ad Indicem. Sul periodo del primo dopoguerra qualche spunto in G ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di direttore generale, ma anche come un'area di azione per la quale si trovava eccezionalmente a possedere le necessarie Roma 1932; L. Einaudi, La condotta economica e gli effetti sociali della grande guerra, Bari 1933; A. Caracciolo, La crescita ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , polemizzando ad un tempo contro le idee religiose e sociali di Rousseau e dei sansimoniani. Tra il 1836 e B. si mostrò sempre più convinto dell'inevitabilità di una azione rivoluzionaria che costringesse il governo lorenese o a "trasformarsi o ad ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] contro i candidati radicali (autunno 1882), l'azione svolta per comporre la frattura tra i deputati parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] dai quali non si sarebbe mai più discostato nell'azione futura: "sostenere sempre più il principio della libertà dall'insorgere improvviso di una indigena barbarie" (Cennisui pericoli sociali in Toscana, memoria letta all'Accademia dei Georgofili il ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] e comunicative dei giovani o della presunta azione negativa svolta dalla diffusione di forme di una teoria formalizzata del noema lessicale e della storicità e socialità dei fenomeni linguistici, relazione letta al convegno Linguaggi nella società ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] le povertà. Nel dicembre 1942 ebbe luogo una prima cooperazione con l’Azione cattolica nazionale, entrando nell’ufficio direttivo dell’Istituto cattolico attività sociali, che il Movimento dei Laureati cattolici stava tentando di rilanciare. Il ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...