Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] solo materiale ed economico e che non avrà sempre implicazioni positive. Come si è già avuto modo di osservare, nella definendo quello che secondo lui doveva essere il margine d’azione dell’autorità imperiale in campo religioso: l’imperatore può e ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] primo atto della sua esistenza, il nuovo partito doveva «staccare la nuova azione dal passato e marcare la ragione autonoma, nazionale e positiva del suo carattere», considerando definitivamente chiusa l’epoca della politica oligarchica e clientelare ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prospettiva, il governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo qual modo appena in tempo: i cattivi raccolti degli anni vincitrice, atteso che anche la sua libertà di azione era stata innegabilmente limitata nell'ambito di una ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] personale.
Si possono nominare tanti altri esempi della visione positiva di Costantino da parte di Schultze; sorge l’impressione categoria, perché tradusse in azione le sue idee di fede con energia nella sua efficace azione di uomo di Stato; avendo ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] democristiano. Forte di questa certezza il focus d’azione ecclesiastico ebbe modo di spostarsi sui lavori interni intendimenti della sua condotta per giungere a un esito sollecito e positivo» e nel caso in cui nessuna trattativa fosse ancora stata ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] romain, opera che Ernesto Buonaiuti avrebbe ancora positivamente segnalato nelle note bibliografiche relative alla sezione Venendo alla trattazione relativa a Costantino e alla sua azione, sviluppata nel secondo volume del manuale pubblicato nel 1907 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] segnalare qualche punto di convergenza tra la sua concreta azione teologico-politica, dominata da esigenze di ordine e opportunità sulla conversione di Costantino e il ruolo fortemente positivo di Licinio nel mort. pers. Più semplicemente ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] consueti toni anticlericali e un’inedita disposizione positiva verso i rappresentanti della Chiesa. La visita 1999, p. 156.
2 V. Gioberti, Di Pio IX, in Pensiero e azione nel Risorgimento, Novara 1974, p. 248; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dipendenza dalle direttive della gerarchia sul terreno dell’azione e della prassi politica.
La dura sconfessione della si muoveva lo schema del Segretariato – quello di una positiva facoltà di autodeterminazione in ambito morale e religioso e quello ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] allontanare l'idea che il povero fosse semplicemente un'esemplificazione dell'immagine di Cristo, come tale positiva anche per le azioni di solidarietà che suscitava nell'animo del donatore. Il cambiamento nella riflessione teologica si innestava, in ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...