DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] La prolusione al corso dal titolo "La filosofia positiva e le scienze sociali" fu molto elogiata, della sua attività politica e se ne apriva uno nuovo caratterizzato dall'azione svolta in Parlamento e dal gioco politico condotto a Roma e a Salerno ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1917).
Se, per l'oggetto, la filosofia morale riguarda l'azione ed il comportamento, il D., contro l'unilaterale pragmatismo, ne 'uno sui ritmi dell'altra. In alternanza colla decisione positiva, lo spirito può atteggiarsi a "volontà" quando prema ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] che se ne coglie nella letteratura storica è tutt'altro che positiva.
Il Palmieri scrive di lui, proprio a proposito di questo , per preparare un piano che valesse a frenare l'azione dei rappresentanti dei Comuni. Nelle diverse riunioni che si ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] governo popolano. Tuttavia, quando si trattò di passare praticamente all'azione, i Cerchi mancarono all'appuntamento con gli altri magnati: non , recò al C. il conforto di ulteriore fama positiva tra i popolani. Ma era naturale che questa politica ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] avvio a tutta la serie di brillanti azioni veneziane che portarono alla positiva risoluzione del conflitto.
Grazie al suo Genovesi erano divenuti da assalitori assaliti senza nessuna possibilità di azione e con l'unica speranza di aiuti esterni. Era ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] avanti per oltre cinquant'anni una sua tradizione storiografica positiva, non inerte o ignara degli apporti ideologici e metodologici "non s'attarda su disquisizioni inutili, perché essa vive di azione vitalmente creatrice" (II, p. 10).
"La realtà, ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] quella del padre, della cui energica ed accorta azione egli fu comunque efficace esecutore (oltre che corresponsabile: i cronisti a lui contemporanei danno in genere una valutazione positiva del governo del D., che essi descrivono come principe ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] della chiusura nel 1682 dei rapporti tra Genova e la Porta. In verità la sua azione, almeno sino al 1671, deve essere giudicata nel complesso positiva. Si fece apprezzare dalla corte ottomana per l'abilità, puntualità e schiettezza del suo agire ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] , la fedeltà a S. Marco, era positiva, non altrettanto poteva dire della seconda, fomentatrice passim, 31nn. 96, 148, 150, 165; sul tumulto di Vicenza e l'azione repressiva del C., Ibid., Senato. Lettere Vicenza e Vicentino, filza 31;lettera del ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] di progresso e di felicità, è presente anche nella filosofia «positiva» francese. C.-H. Saint-Simon è convinto che alla uno scopo chiaro e definito, quello di esercitare una grande azione bellica; tutte le parti del corpo politico erano coordinate a ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...