BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] della santa lega (1571) presero ad avviarsi verso la loro positiva conclusione, il B. ebbe l'incarico di condurre alla lunga che Austria e Spagna non avrebbero seriamente collaborato ad un'azione decisiva contro il Turco in Levante, al B. fu ...
Leggi Tutto
BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] di Miscellanea di storia ecclesiastica e di teologia positiva, nel maggio 1905 quello di Miscellanea di storia bollettini Borromaeus e Paulus, che avevano il compito di impartire direttive di azione. Per la loro corrispondenza il B. e i suoi soci si ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] per togliersi la vita sparandosi un colpo di rivoltella.
Dopo la positiva esperienza in Somalia, il 16 sett. 1916 il D. fu questo punto, che tanto l'esperimento democratico quanto l'azione conciliativa con la Senussia furono portati avanti dal D. ...
Leggi Tutto
CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] non ritrattò, ma ribadì e difese la sua linea di azione e quella degli altri sacerdoti firmatari (s'inserisce in questo inviata al Passaglia il 3 dic. 1862 - non riconosceva una positiva funzione mediatrice tra Stato e Chiesa e che anzi rischiava, per ...
Leggi Tutto
BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] e antifascisti lo portarono a simpatizzare col Partito d'azione e con quello socialista, ma non risulta che sia e del Libro segreto) fa da discrimine, contrapposto al positivo "scriver male" sveviano (Svevo), all'espressione "intimamente necessitata ...
Leggi Tutto
ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] l'A. sostiene che non sempre il reato è un'azione immorale. La riduzione del diritto penale a morale non tiene La Stampa, 28 giugno 1967; A. Santoro, Il realismo di F. A., in La Scuola positiva, s. 4, IX (1967), pp. 366 s.; G. Delitala, F. A., in ...
Leggi Tutto
LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] porre ordine in alcuni monasteri romani e la sua azione venne congiuntamente appoggiata dal papa e da Alberico, come uomo intelligente e dedito alla preghiera, e riportò una positiva impressione della sua saggezza e della cordialità del suo carattere; ...
Leggi Tutto
BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] criminale…, ibid. 1887; Dell'ubriachezza…, ibid. 1888; Azione e istruzione penale…, ibid. 1888; Degli effetti e , XXIII(1939), pp. 107-110; A. B., necrol. in La Scuola positiva, XIX (1939), pp. 73 ss.; G. Suardo, Commemorazione, in Atti Parlamentari ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] anche un essere subumano o un'entità inanimata), è il giudizio penalistico da riferire ad una azione, perché essa, in quanto umana, è cosciente e volontaria. La scuola positiva si trova dunque in errore; i principi in cui credere - l'uomo è un essere ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi Ferri e a C. Lombroso tra i fondatori della scuola positiva del diritto criminale, materia di cui, nel 1891 presso l' ...
Leggi Tutto
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella locuz. risposta n., di chi risponde...