NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] (1808-1845), il più originale tra i poeti norvegesi, che spiegò un'azione di uomo politico, di storico, di oratote e di educatore, ma fu in coro, soleva andare unita una specie di danza mimica, alla quale il cantar cadenzato finiva col servire di ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] alla forza resistente.
In compenso L. ha idea netta dell'azione eguale e contraria alla reazione. Nella caduta libera dei gravi, studio dei muscoli facciali in rapporto specialmente con la mimica. Riguardo al fenomeno della contrazione muscolare L. ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] alternano infatti espressioni d'altra natura: musicale, mimica, scenica, ecc., su piani non chiaramente continui giungendo ad A. Scarlatti che inizia la sua produzione teatrale con un'azione buffa: Gli equivoci nel sembiante, del 1679; e sua è, anzi ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] . Finalmente, a partire da metà giugno, l'OAS rinunciò alle sue azioni e il 1° luglio gli Algerini poterono recarsi in tutta calma alle alla parola, nella sua letterarietà, ma al gesto, alla mimica, anche al canto, alla musica, al colore, e in ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] messi a fuoco ed evidenziati in Italia dalla ricerca e dall'azione di un gruppo facente capo all'università di Parma.
Nasce dai costumi che indossano, proprio per la loro capacità mimica, oltreché per la loro nuova figura corporea, sono richiestissime ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] di esse per farsi cedere i loro migliori possessi. L'azione politica dei Canossa contribuì alla divisione della regione in quanto certo Sono queste i resti della decorazione, vivacissima per la mimica delle figure, portata dal Veneto da un Emiliano, ...
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Famiglia di scimmie catarrine (Simiidae, Bonaparte 1838 e 1850), con due sottofamiglie: gli Oranghi (Simiidae, Pocock 1925, col genere Simia, Linneo 1758) e gli Scimpanzè (Anthropopithecinae, Pocock 1925, [...] arto anteriore acquista ampissima libertà e capacità d'azione non ambulacrale; per le scimmie antropomorfe lo ed apparentemente anche a fumare. Sono estremamente espressivi nella mimica della faccia e degli atteggiamenti del tronco e degli arti ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] erano mascherati ma non parlavano: ad essi era riservata la mimica mentre un lettore leggeva la parte. In una fase più , pazzo, intrigante, non cattivo, che è il vero motore dell'azione scenica. Questo Secondo Zanni, che poi diventa Primo, lo si fa ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] .
b) Mimica. - Come in tutta la commedia dell'arte, la mimica preponderava nella parte d'Arlecchino: mimica tanto più Leoncavallo, Maschere del Mascagni), il suo campo d'azione restò circoscritto a qualche città di provincia della valle padana ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] ", avendo Handke puntato di contro essenzialmente sulla mimica e quindi su un radicale ridimensionamento della parola rituale è stato appunto esaltato da artisti che si sono rivolti all'"azione" con una presa di posizione totale ed estrema, come O. ...
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mimico
mìmico agg. [dal lat. mimĭcus, gr. μιμικός, der. di μῖμος «mimo1»] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne il mimo, sia come genere teatrale o letterario (forme m. greche, latine, medievali; motivi m.; rappresentazione m., ecc.), sia come attore,...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...