INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ; il pensiero della morte e della necessità di compiere il bene, azione non meno meritevole che l'onoranza agli dei: tutto ciò viene in recitazione' dal Sāmaveda il canto, dal Yajurveda la mimica e dall'Atharvaveda i sentimenti.
La questione delle ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] , ma ciò è probabile. È certo che qua e là l'azione era anche cantata, come attestano le espresse indicazioni, ed è da quei valori assoluti e finali cui secondo Wagner né poesia né mimica attingerebbero se non in fusione con la musica, questo teatro ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] somatico il campo della propria espressione e non soltanto nella mimica fisionomica, in cui l'espressione è solo più perfetta. più utili e chiari sui meccanismi delle azioni e reazioni delle razze (azioni e reazioni di natura diversa) di quello ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] del piede.
a) I muscoli dell'anca esercitano la loro azione sul femore, il quale possiede gli stessi movimenti dell'omero, . Gli arti inferiori restano immuni e così pure i muscoli mimici, quelli dell'occhio, della faccia, della laringe, dell'addome ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] lampada opaca perché risaltino le espressioni del suo volto durante l'azione del dramma o, più modernamente, l'attore si porta sotto la grande lanterna (con un pretesto mimico) per offrire la propria maschera all'attenzione del pubblico.
In Bushido ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] di passaggio per garantire il felice trapasso da una situazione all'altra della vita familiare o sociale riproducono tutti mimicamente l'azione che intendono conseguire. La parola, in questi casi di rituale magico, è breve e imperativa e serve anch ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] i loro personaggi non si trovano in scena al principio di un'azione, né vi restano alla fine, ma sempre entrano o escono; alcuni , limitato a fornire un pretesto per le sue bravure di mimica e di dizione. Bravure magnificatissime in tutti i tempi: e ...
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PARALISI e PARESI (dal gr. παράλυσις "rilasciatnento" e poi "paralisi" e dal gr. πάρεσις "rilasciamento")
Vittorio CHALLIOL
Francesco DELITALA
Giovanni MINGAZZINI
Affinché un movimento volontario possa [...] sull'omero i movimenti attivi della scapola. Un altro campo di azione per l'ortopedia è quello dato dalle paralisi del radiale consecutive a .
Sintomatologia: Facies inespressiva, ebete; mimica soppressa. Bocca abitualmente semiaperta: perdita ...
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MIMO
F. Ber.
*
. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] . Non monologo puramente lirico, esso importa un po' d'azione, perché l'amante supplica l'infedele davanti alla sua porta. genere comico-drammatico può rientrarvi; tutto quanto riguarda l'ipotesi mimica non ha quasi né prove né indizî, se non forse ...
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SACCHETTI, Franco
Natalino Sapegno
Scrittore, nato forse a Ragusa circa il 1330 da Benci di Uguccione, di famiglia fiorentina guelfa nobile e, secondo il Villani, antica; morì, pare, nel 1400. L'esercizio [...] e mettono a rumore tutta una città. Quando il ritmo dell'azione incalza o il gusto dello scrittore si fa più curioso e divertito, anche la lingua assume un'andatura mimica e icastica, che ci richiama ai modi della tradizione burlesca e realistica ...
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mimico
mìmico agg. [dal lat. mimĭcus, gr. μιμικός, der. di μῖμος «mimo1»] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne il mimo, sia come genere teatrale o letterario (forme m. greche, latine, medievali; motivi m.; rappresentazione m., ecc.), sia come attore,...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...