CANAL, Bernardo
Sergio Cella
Nato il 4 ag. 1824 a Venezia dal nobile Giacomo e da Maria Battistella, era il prediletto tra cinque fratelli, perché aveva perduto l'occhio destro e menomata la vista del [...] sotto la guida dell'abate N. Talamini, si iscrisse alla facoltà politico-legale dell'università di Padova, che frequentò dal 1842-1843 al 1845-46 Tondelli, poi dalla tipografia Cecchini. Appoggiò l'azione del Circolo italiano, caldeggiò la riunione d' ...
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romanizzazione
Viene così indicato tradizionalmente il processo di assimilazione e integrazione delle popolazioni di volta in volta assoggettate dai romani. Come molte categorie storiografiche, il concetto [...] ancora barbare, successivo alla conquista militare, conseguito grazie a un’azione integrata che prevedeva la costruzione di opere pubbliche, l’introduzione di un sistema amministrativo e legale più efficace, l’imposizione di uno stile di vita diverso ...
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Comune, la (fr. la Commune)
Comune, la
(fr. la Commune) Nome dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e successivamente al potere rivoluzionario che si installò a Parigi con l’insurrezione [...] alla Francia; successivamente ispirata nella sua azione di governo (organizzazione del credito, instaurazione potere da parte della classe operaia. Thiers, rifugiato col governo legale a Versailles, scatenò una repressione di inaudita ferocia: 20.000 ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, divergenza, controversia in materia...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...