In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] i settori medico, sportivo, giuridico s’incrociano nella medicina legale e nella medicina dello sport, entrambe composte a loro dei linguaggi settoriali. In realtà, in testi in cui azioni e processi costituiscono l’argomento centrale, la valenza e la ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] onomastica).
Discusso è il rapporto tra nome commerciale e situazione legale: si parla in genere di nome brevettato o depositato se referenzialità ha originato nomi strettamente correlati con l’azione che i prodotti svolgono: nell’ambito dell’igiene ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] p. sono state considerate come inscritte in sistemi di azioni (comportamenti) o come parte di sistemi di pensiero ( vincolo di sangue, indipendentemente dal sussistere di un vincolo legale, dalla cui presenza deriva invece la p. civile.
La ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] a realizzare concretamente la previsione contenuta nella fattispecie legale corrispondente al negozio voluto dalle parti; è lecito a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] distingue invece nelle nostre lingue il genere grammaticale. L'aspetto distingue l'azione rappresentata dal verbo da una parte a seconda che dura o si un altro aggettivo (per es., legge, legale, legalità, legalitario).
Accanto a tutte le specie e ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] genere letterario, il philo-thriller che unisce avventura, azione, scienza e filosofia e, proprio come Lost aveva fatto un diritto umano delle donne, da rendere sicuro e legale. Meglio dirottare l’attenzione dell’opinione pubblica altrove: job ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] in esso era "tanto a un tempo di scientifico e pratico, che quel libro dovrebbe entrare per forza nello Studio di qualunque legale".
Seguendo le indicazioni di Pietro Capei, il C. si dedicò a volgere in italiano il trattato del Savigny Das Recht des ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, divergenza, controversia in materia...
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...