BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] funzionari e uomini di legge sui quali anche negli anni seguenti l'azione monarchica avrebbe fatto perno. E infatti, venuto nel Regno il dei danni provocati al pubblico erario.
La vicenda giudiziaria del Camerario e la parte avuta in essa dal ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] dic. 1772, avvocato fiscale della Regia Gran Corte. Nell'amministrazione giudiziaria l'A. si segnalò, come già il padre, per l' di convincere alcuni consoli delle maestranze a favorire l'azione di repressione antipopolare condotta dal governo.
La sua ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] in diritto a Bologna, entrò a far parte dell'amministrazione giudiziaria degli Stati sabaudi: in una lettera da Roma del 18 Nel 1474 l'arcivescovo si oppose vivacemente all'azione dell'inquisitore, un minore conventuale di Chambéry, accusandolo ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] era sostenuto dal fuoco di poderose bombarde. Nel corso di un'azione contro la Gironella (un castello con torre omonima all'interno del , Antonio De Sena. Ne nacque una lunga lite giudiziaria con sentenze contraddittorie, ma pare che, alla fine e ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...