MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] perché solo conoscendo pienamente il soggetto, al quale l'azione deve rivolgersi, è possibile adeguare i provvedimenti ai bisogni , o, comunque, in attesa di un provvedimento dell'autorità giudiziaria. Al fine, poi, di apprestare al minore nel modo ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] 17, che disciplina la partecipazione della comunità esterna all'azione rieducativa. Ne risulta la necessità di una serie d' autorità di pubblica sicurezza o dagli organi di polizia giudiziaria e quella dei detenuti e degl'internati in transito ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] corollario dello stesso principio della "ufficialità ed obbligatorietà dell'azione penale" (art. 112 della costituzione). Infatti, in una situazione di assoluta indipendenza del potere giudiziario, quale è sancita dalla nuova carta costituzionale, se ...
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GRADUAZIONE, Giudizio di
Antonio Segni
La legge processuale italiana (art. 708-726 cod. proc. civ.) designa con questo nome il procedimento destinato alla distribuzione del ricavato dell'espropriazione [...] essere più precisi di soddisfazione, invece, si attua un'azione fondata sull'esistenza di un diritto di credito che spetta o, in mancanza di accettazione, finché l'autorità giudiziaria non abbia pronunziato sulla controversia. La ripartizione del ...
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PEGNO
Gaetano SCHERILIO
Giulio VENZI
. Diritto romano. - Nel diritto romano il pegno (pignus), a differenza della fiducia - che consisteva nel trasferimento della proprietà - consisteva nel trasferimento [...] debitore.
Il creditore dovrà pertanto ricorrere all'autorità giudiziaria per ottenere l'autorizzazione o a trattenere la al pegno di cambiali o altri titoli all'ordine, di azioni o obbligazioni di società, di merci depositate nei magazzini generali ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] parla Callistrato, è l'onore giuridicamente protetto con l'azione di ingiuria: altra cosa è quindi presso i Romani l diritto alla tutela del proprio onore: ormai nella pratica giudiziaria non si discute più circa il fondamento giuridico del diritto ...
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LIQUIDAZIONE (XXI, p. 245; App. I, p. 796)
Pio FEDELE
Liquidazione coatta amministrativa (App. I, p. 796). - Le procedure di liquidazione amministrativa, previste da numerose leggi speciali per vaste [...] di attivo, sia in caso di irregolarità, l'autorità giudiziaria, a tutela dei diritti soggettivi dei creditori, interviene per
Il commissario liquidatore è legittimato ad esercitare l'azione di responsabilità contro gli amministratori ed i componenti ...
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INABILITAZIONE e INTERDIZIONE (XVIII, p. 951; XIX, p. 376)
Domenico PASTINA
INTERDIZIONE Il codice civile del 1942 ha introdotto negli istituti notevoli modificazioni. Innanzi tutto, conservando il raggruppamento [...] contratto o altrimenti, risulta la malafede dell'altro contraente. L'azione di annullamento, comunque, si prescrive nel termine di cinque anni nuovo codice, poi, i poteri dell'autorità giudiziaria e le garanzie procedurali previste in favore degli ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] significato generico di "torcimento" è passato a indicare l'azione di torcere le membra e poi qualsiasi forma di coercizione speranza di salvare sé stessi accusando altri. La stessa vicenda giudiziaria è ripresa, con i medesimi intenti ma con mezzi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] passato all'ingerenza dei governi della Destra in ambito giudiziario non gli impedirono di praticare a sua volta un comportamento decadde per la fine della legislatura). Ma soprattutto l'azione del M. si esplicò nella presentazione nel gennaio 1877 ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...