CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] Felice Giuffrida, e che vennero accompagnate da denunce all'autorità giudiziaria, da echi parlamentari (si veda per es., ibid., legisl , benché si astenesse dal giornalismo e limitasse l'azione di deputato - tuttavia aderì al gruppo di opposizione ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] attribuzioni dei gendarmi con funzioni di polizia giudiziaria sapientemente arricchito con elementi di diritto e procedura criterio d’imputabilità non risiede nella malvagità intrinseca dell’azione, ma nel danno da questa arrecato alla sicurezza ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] e prestiti, e membro delle commissioni per la riforma giudiziaria, per il limite di età per l'eleggibilità a C. introduceva nell'o.d.g. Celli un giudizio negativo sull'azione del governo ed esprimeva sfiducia per la linea politica di Bonomi. Ottenendo ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] da Parma altre disposizioni in materia amministrativa e giudiziaria (per Reggio e Guastalla commissario regio fu nominato Studi in occasione del centenario, Roma 1932, III, s. v.; sull'azione del C. a Piacenza e a Parma, e sulla sua nomina a ministro ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] avanti, senza le rigidezze dottrinarie che avevano sovente impacciato l'azione del Siccardi, notevoli riforme dell'apparato giudiziario. Su sua iniziativa la polizia giudiziaria passò alle dipendenze degli avvocati fiscali, e contemporaneamente venne ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] Senato di Casale, da poco costituito da Carlo Alberto. Dalla carriera giudiziaria passò a quella amministrativa. Il 27 dic. 1844 fu nominato intendente a lui il compito di far entrare in azione le opere idrauliche di difesa; successivamente diresse i ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] moderatore delle forze economiche in campo. La necessità dell'azione dello stato è sostenuta anche, e con maggior campo sociale vanno infine citati i suoi lavori di statistica giudiziaria. Varie questioni furono da lui studiate nella Commissione di ...
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COPPOLA, Giacomo
Luigi Agnello
Nato ad Altomonte (Cosenza) il 16 luglio 1797 dal barone Tarquinio, cospicuo proprietario terriero, e da Maria Ludovica de Beaumont di Castelvetere si laureò in giurisprudenza [...] e depose in modo da migliorare la posizione giudiziaria di parecchi imputati. Ma, poco dopo, poiché Torino, in Tre profili, Roma 1955, pp. 76 s. Per la sua azione di ministro nel gabinetto Conforti si veda: B. Caranti, Alcune notizie sul plebiscito ...
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DORIA, Antonio Alessandro
Vincenzo Fannini
Nacque a Genova il 16 ag. 1851 da Nicola. Dopo aver ottenuto il 15 luglio 1867 il diploma del corso amministrativo commerciale presso l'Istituto tecnico di [...] codice penale italiano e sui risultati di essa. Relazione presentata alla Commissione per la Statistica giudiziaria e notarile, Roma 1905, Sviluppoed azione dei patronati per carcerati liberati dal carcere, Torino 1912.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] la carica di auditore nuovo (una magistratura giudiziaria), e aver concorso inutilmente a diversi scrutini Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, p. 233; A. Meozzi, Azione e diffusione della letteratura italiana inEuropa (secc. XV-XVII), Pisa 1932, ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...