AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] vertici della Banca d'Italia quando questa era una società per azioni che solo nel 1926 era divenuta l'unico istituto di emissione italiana del dopoguerra perché profondamente colpito dalla vicenda giudiziaria, ma anche perché non era uomo di parte ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] d'improvviso la lettura di un'opera di astrologia giudiziaria, prestatagli quasi per scherzo da un ecclesiastico, risvegliò la pontificio (aveva rifiutato, per conservare la propria libertà d'azione, lo stato ecclesiastico offertogli dal papa), il C. ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] di un'importante legge sul riordinamento dell'amministrazione giudiziaria, volta a garantire che tutti "senza distinzione quegli uomini, che sono atti egualmente al pensiero e all'azione: niuno sa comprendere meglio di lui le ragioni universali di ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] legge era rendere più rapida e consapevole la funzione giudiziaria, ottenendo al tempo stesso una riduzione del numero dei l'autonomia e il primato dello Stato nella sua sfera d'azione. Presentò più di un progetto di legge in favore del divorzio ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] Istruzione e membro della commissione per la Statistica giudiziaria del ministero di Grazia e Giustizia; nel 1875 insostituibile dell'esperienza dell'educando, punto di partenza di qualsiasi azione costruttiva" (Codignola, p. 73).
Il fatto che il ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] analizzava le cause del cattivo funzionamento dell'amministrazione giudiziaria nell'isola e ne indicava i rimedi, ed Italie 1869; Lettres d'un ministre émigré, Marseille 1870).
Nell'azione promossa da Roma per il recupero del Regno egli fu avverso ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] frequenti rapporti con le autorità politiche… acciò l'azione govemativa, derivante dall'opera concorde dei due poteri, una commissione d'inchiesta per "esaminare se i funzionari giudiziari, che ebbero parte nella istruzione del processo, fecero tutti ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] , pronunciò un importante discorso politico, e fu "nobilissima azione" (come la qualificò nella sua cronaca G. A. spettata la funzione legislativa e al Consiglio dei Xl quella giudiziaria. I "giovani" ebbero partita vinta nelle votazioni, che ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] e formativo, religioso, ammìnistrativo e giudiziario).
Un interessante manifesto delle sue convinzioni II, pp. 55, 99; P. Pedrotti - E. Brol - B. Rizzi, L'azione parlamentare del Trentino nel 1848-49 a Francoforte e a Vienna, Trento 1948, pp. 13 ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] di Napoli, l'A. vinse il concorso per uditore giudiziario (1904). Assegnato all'ufficio massimario presso la Corte di il dipartimento demografia e razza del ministero degli Interni.
L'azione dell'A., che copre più di cinquant'anni di storia ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...