Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] non distruggeva ma modifi-ava. Cominciò con la riforma giudiziaria, che fu d'altronde sempre la sua massima cura, soleva manovrare al passo o al piccolo trotto ed esplicare la propria azione più col fuoco che con l'urto. Alleggerite le ordinanze, F ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] chiamano Procuratori, con nome che deriva dalla rappresentanza giudiziaria; benché la funzione di rappresentare il loro sovrano - non pare che sia sostenibile. L'esercizio di azioni o di azioni in riconvenzione avanti i tribunali del luogo e l' ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] , il gusto del pubblico per l'oratoria politica e giudiziaria, per il contraddittorio, per l'analisi sottile, per in poi, che il deus ex machina risolva il nodo dell'azione altrimenti insolubile: questo avviene una volta soltanto, nell'Oreste, e ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] giuridico, previsto e autorizzato dalle leggi. Il "duello giudiziario" assume infatti presso i Burgundî valore di prova Quando il mandato è rimesso, il primo è libero della sua azione. Chiusa la discussione con la decisione dello scontro, o ripieso ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] pluralità delle violazioni di legge, non si riesce a scomporre l'azione in una vera e propria serie di reati distinti. L'omicidio che piuttosto che problema giuridico è problema di psicologia giudiziaria, il Manzini, il Florian, l'Impallomeni, l' ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] , Callimaco. I discorsi a noi pervenuti sono 61, alcuni sospettati dagli stessi antichi. Trentacinque sono comuni azionigiudiziarie, e manca assai spesso ogni criterio decisivo per giudicare intorno alla loro autenticità. Tuttavia è ad esempio ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] capacità di svolgere le indagini o di esercitare correttamente l'azione penale, o se la decisione di non perseguire i responsabili procedura dedicata alla cooperazione e all'assistenza giudiziaria, consentendogli una maggiore autonomia qualora non sia ...
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Il concetto di circoscrizione è intimamente legato all'altro di territorio: dato un territorio sul quale si eserciti la giurisdizione di un'autorità centrale, la circoscrizione potrà essere identificata [...] dicembre 1922, n. 1601.
Storicamente, le circoscrizioni giudiziarie degli antichi stati italiani furono modificate, prima del 1865 tenetur" (De unit. eccl., c. 5), la sfera d'azione dei vescovi venne delimitata nel territorio e annessa a sedi fisse. ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] del Consiglio di stato, della Corte dei conti, dell'ordine giudiziario, dei corpi di pubblica sicurezza e di tutti i corpi a chi non ha compiuto una certa età l'esercizio di una qualsiasi azione materiale (legge di p. s., art. 201; legge 10 dicembre ...
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. È la forza vincolante che il provvedimento giurisdizionale - massime la sentenza - spiega in quanto decide irrevocabilmente circa la sussistenza della ragione fatta valere in giudizio. Essa consiste [...] decidono, non sulla ragione fatta valere, ma soltanto sull'azione o sul mezzo di prova, dichiarandone l'ammissibilità o l nei rapporti fra loro, e fa obbligo all'autorità giudiziaria di uniformarvisi, come criterio da adottare senza un rinnovato ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva già in latino), servizio, prestazione...
desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa in considerazione la d. da un’azione criminosa,...