L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] riferimento alla lingua degli indiani d’America, divisa in modo tale da non costituire la lingua diun popolo, ma con in comune «molto linguaggio diazione» (il medesimo linguaggio che Vico aveva attribuito all’età degli Eroi). Siamo qui al confine ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] azione (infatti, mentre il lavoro è svolto può essere interpretato sia come la descrizione diun’azione sia come la descrizione di »]
b. ho addosso ungruppodi mastini [avere addosso vale «avere alle costole»]
Analogo il caso di buttare via, in cui ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] un notevole grado di intercomprensione fra la maggioranza dei dialetti del gruppo, e la chiara percezione, da parte degli stessi parlanti, diun ampio numero di «azione»), ben nota anche in Puglia e in Abruzzo; l’uso del voi come forma allocutiva di ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] , molti tipi diazione in maniera estremamente diretta: perciò essi sono essenzialmente segni indice. Naturalmente un segno indice può anche essere arbitrario, cioè simbolico. Ciò che lo rende simbolico è la convenzione tra ungruppodi utenti che ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] di mondo, per es., un referente (persona, oggetto, ecc.) o un evento (azione, processo, stato; ➔ definizione lessicale). Ciò significa che i concetti di s’è concluso a tarda ora nel gruppo parlamentare socialista a Montecitorio («La Repubblica» 24 ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] tipo SVO (cui ricorrono le lingue dei gruppi romanzo – compreso l’italiano –, germanico, considerata il prodotto dell’azionedi più spinte tra loro dei numerali:
(17)
a. il cane
b. i cani
c. un cane
d. dei cani
e. tutti i cani
f. alcuni cani
g ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] è per più aspetti un fenomeno sociale; e tale sua natura si manifesta sia nell’azione che fattori sociali, anche fonologica nella seconda generazione di immigrati a Roma: indagine su ungruppodi giovani, «Rivista italiana di dialettologia» 16, pp. ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] che prendeva nome da lui e dal gruppodi studiosi che lavoravano intorno al celebre editore nocquero alla sua autorità, tanto che meno diun anno dopo (13 marzo 1513) fu ecclesiastica e condusse perciò un'azione che rimase completamente estranea ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] di esperiente (abbrutire, angosciare, annoiare) o di paziente (corrodere, stancare, graffiare, mordere). Questo gruppo per giorni
La presenza di -si con questi verbi indica generalmente che l’azione è compiuta e dotata diun punto finale, assente ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] ancora a carissimo amico «essere solo all’inizio diun’azione o diun lavoro da compiere», a espressioni ridondanti come dritto strumento di analisi della variazione linguistica in Italia. Atti delle XII giornate di studio del Gruppodi fonetica ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...