(ingl. Wales) Regione storica e amministrativa della Gran Bretagna (20.732 km2 con 2.980.000 ab. nel 2007). Capitale Cardiff. Forma un vasto aggetto peninsulare, bagnato dal Mare d’Irlanda a N, dal Canale [...] la Riforma, è stato lentamente sopraffatto dall’inglese e oggi è limitato alla funzione di parlata regionale, malgrado sia in corso da anni un’azionedi recupero, con introduzione del bilinguismo a livello ufficiale, programmi televisivi in lingua e ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] dai batteri gram-negativi, uno presente alla superficie degli streptococchi emolitici digruppo A e un altro latente negli eritrociti. Quest’ultimo, attivato per azionedi alcuni batteri, può provocare l’agglutinazione degli eritrociti stessi nel ...
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In senso generico, realizzazione concreta diun’attività, diun comportamento, di una situazione determinata.
Antropologia
Genere di eventi, quali riti, feste, carnevali, cerimonie, preghiere collettive, [...] di una ‘azione’ programmata, entro uno spazio non necessariamente istituzionale, di solito alla presenza diun e gli europei W. Vostell, J. Beuys, H. Nitsch, caposcuola diun importante gruppo viennese, B. d’Armagnac, M. Abramović e Ulay, G. Pane, ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] cioè la coniugazione, l’insieme delle forme diun tema che designa un’azione (tema o radice verbale), determinate sul indicante un «processo» (A. Meillet), come un «gruppodi categorie grammaticali» (L. Hjemslev), come il «qualificarsi» di alcunché ...
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Linguistica
In grammatica, il verbo che esprime un’azione la quale non passa dal soggetto a un complemento oggetto; sono i., per es., dormire, andare, venire, partire ecc. (quando vi sia un complemento [...] , accorgersi ecc.).
Matematica
Gruppo i. Gruppo non transitivo; precisamente: se G è ungruppodi trasformazioni biunivoche in sé diun insieme I, G si dice i. se, trasformando un elemento P di I mediante tutte le trasformazioni di G, non si ottiene ...
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transitivo linguistica In grammatica, si dice di verbi che sono in grado di accordarsi con l’oggetto diretto e che perciò esprimono un’azione che ‘transita’, cioè si estende dal soggetto all’oggetto. Poiché [...] a b e b è parallela a c, a è parallela a c). Gruppo t. Ungruppo G di trasformazioni biunivoche in sé diun insieme I si dice t. se, comunque si fissino due elementi x, y di I, esiste un’operazione di G che muta x in y. Se ciò non accade, il ...
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In linguistica, modo di arricchimento delle capacità espressive della lingua mediante la creazione di elementi lessicali che vogliono suggerire acusticamente, con l’imitazione fonetica, l’oggetto o l’azione [...] significata; può consistere in ungruppo o in una successione digruppi fonici (brrr, crac, bau bau, tic tac), in una serie di sillabe in unità grafica (patapùm, chicchirichì), o anche in una successione di più complesse unità ritmiche (costituendo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] prettamente romanica tedesca trionfò in ungruppodi riquadri delle porte bronzee di S. Zeno (facciata), siano o (da u) e i (muorto, pietto, puorco). Ma quest'azione metafonica era fino a qualche secolo fa generale e fu superata prima a Venezia ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] ogni individuo, gruppo, istituzione che ha la capacità d'incoraggiare e diffondere oppure di scoraggiare, censurare, distruggere un'opera letteraria, e quella di rifrazione, cioè l'elaborazione diun testo o di parti di esso al fine di adattarlo a ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] gruppi, fra il 1417 e il 1430, si diffusero attraverso la Germania e dalla Germania passarono in Italia, dove nel 1423 per Bologna e Forlì, sotto la guida diun quelle di Brahms e di altri. Oggi tale musicalità esercita un'azione importante piuttosto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...