VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto diun annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] quale ne avrebbe depredato il tesoro. L'azionedi Enrico VI nei confronti dell'abbazia verginiana risulta caratterizzata soprattutto dalla volontà di attribuire ufficialmente ad essa un ruolo politico nel quadro della complessa organizzazione feudale ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] le prime sono generalmente associate alla dimensione materiale dell'azione umana, le seconde dipendono dal modo in cui le e sulle sostanze associate alla perpetuazione del gruppo. Il contenuto diun buon numero di tabu verte sui rapporti sessuali e ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] legami con Onorato Fascitelli, al di fuori del monastero venne a contatto con ungruppodi chierici e laici dimoranti tra Venezia la sua azionedi governo alla guida di vari monasteri benedettini e la sua azionedi uomo di Curia, sia di fronte al ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] interno dei due fronti, miravano a un accordo riuscirono a evitare lo scontro: fu nominato ungruppodi arbitri, scelti in parti uguali tra propositi di Gregorio VII. Il re manteneva integri per la Germania tutti i suoi strumenti d'azione, intervento ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] azione del B. quando, pressocché contemporaneamente, vennero finalmente stipulati gli accordi franco-imperiali di l'invio diun agente al campo svedese, lo incaricava di raccomandare al il piccolo gruppo dei cardinali francesi, la linea di condotta ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] Matteo Giberti dava saggio diun rinnovamento profondo della cura pastorale e a Venezia il gruppo del Contarini, del convinzioni in materia di riforma della Chiesa, quelle cioè che ne avrebbero poi caratterizzato l'azione e la testimonianza ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Firenze, dopoché gli riuscì infruttuoso il tentativo di utilizzare a tale scopo le Efemeridi letterarie di Roma. L'iniziativa fu presa dal C. nella primavera del 1785 insieme con ungruppodi ecclesiastici: l'abate Giovanni Marchetti, già noto per le ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] S. Salvatore a Settimo (Firenze), allora diretto dall'abate Guarino, il quale non mancò di appoggiare la nascente comunità. In breve tempo si riunì intorno a G. ungruppodi laici, chierici e monaci fuorusciti da S. Miniato, attirati dalla sua forma ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] progetti diun'Azione cattolica di élite al volgere degli anni Trenta; finiva anche quel suo modo platonico di intendere cruda, anche violenta diun Veuillot o diun Donoso Cortes dice molto. Fu vicino a Franco Rodano e al gruppo dei giovani che ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] riteneva indispensabile per un "perfetto antiquario" (Vanysacker, p. 56); studiò anche storia ecclesiastica nell'Accademia ecclesiastica dei domenicani, sotto la guida di T.M. Mamachi. Entrò presto in relazione con il gruppodi eruditi che lavoravano ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...