Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Napoli nella prima metà del 18° sec., grazie all’azione del gruppo dei ‘cattolici illuminati’, formato da personalità come di stipendi, il cambiamento delle modalità di reclutamento dei professori, la riduzione dei poteri degli organi di autogoverno ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] A ciò si aggiunge, nel campo della rappresentazione di forme, la riduzione alla bidimensionalità e alla frontalità come criterio di figurazione visiva. La compenetrazione di figurae astratte e geometrizzate mediante ordini determinati da dimensioni ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] la sensazione di perdita del controllo delle proprie idee e azioni, di svenimento e l'impressione di morte arresto delle crisi di panico; la riduzione dell'ansia anticipatoria; la diminuzione e l'eliminazione delle condotte di evitamento e dell ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] di alimenti conservati con il sale e con l'affumicamento, che sembrano avere un potenziale cancerogeno sulla mucosa dello stomaco. Una sensibile riduzione Ma a tali formulazioni di principio non è seguita un'azione altrettanto valida in termini ...
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Prestazione sportiva
Wildor Hollmann
Nell'attività sportiva il livello della prestazione è determinato in parte dalle caratteristiche fisiche, come la struttura corporea, che possono rappresentare un [...] eseguire un movimento: una buona coordinazione infatti trasforma un'azione cosciente, dipendente dal cervello, in una sequenza che e già a partire dal venticinquesimo anno di età si verifica una sua riduzione, a meno che per conservarla o aumentarla ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] azione, l'attività lavorativa e creativa, il dinamismo operativo. L'associarsi di queste due esperienze può suscitare fenomeni di risoluzione di problemi sessuali e da lenire problemi e angosce esistenziali con conseguente riduzionedi forme di ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] forze che devono essere vinte per ottenere lo scopo della macchina oppure di forze che portano a una dissipazione di energia, quali le r. d'attrito (che hanno origine dalle mutue azioni degli organi della macchina) e le r. del mezzo (che derivano ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] era duplice: un attacco militare dell’URSS e l’azione disgregatrice del comunismo internazionale, facente anch’esso capo a il loro controllo e riduzione.
Finita la Guerra fredda, le relazioni internazionali si posero alla ricerca di un nuovo assetto. ...
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razzismo
s. m. – L'ONU ha condannato il r. con la Dichiarazione sulla razza dell'UNESCO (1950) e con una Convenzione del 1965 che definì discriminazione razziale «ogni differenza, esclusione e restrizione [...] riduzione dell’individuo a rappresentante del suo gruppo di appartenenza o della sua comunità di origine, elevata a comunità di dell’azione comunitaria. Il sociologo, filosofo e storico P. A. Taguieff ha delineato due logiche di «razzizzazione ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] (operazione che si chiama riduzione ai m. termini), si ottiene una frazione, equivalente a quella di partenza, i cui due delle coordinate è tale da rendere m. l'azione del sistema: v. azione. ◆ [ANM] Proprietà di m.: v. potenziale, teoria del: IV 570 ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...