Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] i vescovi italiani esortandoli a una fervida e convinta azione per l’applicazione del concilio. Rispetto a quattro anni seminari e un aumento impressionante delle richieste di dispensa dal celibato e riduzione allo stato laicale. All’origine della ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di economie mediante la diminuzione delle spese, utilizzazione di nuove fonti di entrate, riduzione degli oneri debitori mediante l'abbassamento dei tassi didiazione era stata innegabilmente limitata nell'ambito di una costellazione di potenze ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] svolgimento dell'azione liturgica, furono invece - insieme alla tovaglia di rivestimento della mensa, allusiva al sudario di Cristo, tempo, l'acquisizione di un significato precipuo, affrancato dalla originaria riduzionedi tale recipiente a semplice ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] clero a un ministero solo spirituale e la riduzione dell’impegno sociale del laicato. A Treviso Longhin Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, in Chiesa, Azione cattolica, cit., pp. 198-220.
107 B. Bocchini ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] abolizione produceva dunque una notevole riduzione dell’azione pastorale. Il primo censimento . F. De Giorgi, Rosmini e il suo tempo, cit.
45 G. Rocca, s.v., Pia società di s. Paolo, in DIP, cit., col. 1549.
46 G. Milone, s.v., Leonardo Murialdo, in ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del celebre Dictatus papae di Gregorio VII19, testo programmatico per l’azione del papa e non e Chiesa, la storiografia sulla potestas papae ha sofferto di una riduzione nell’ambito delle polemiche intorno alla plenitudo potestatis pontificia, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei grandi. Giustizia e carità, senza distinzioni di classe, di razza, di governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azionidi guerra del mondo circostante. E la carità di B. superò il limite della normale convivenza ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e papato temporale», retrodatando per lo storico di Pensiero e azione la data di quella soluzione dal 1870 al 18494. In la riduzione delle sedi diocesane, coniugava un’esigenza di purificazione, che pretendeva il più rigoroso programma di formazione ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] decani e delegati eletti. La riduzione dell’assemblea a un’élite e la necessità di rivedere la disciplina in ragione dello adunanza; la terza del 1903 fu dedicata allo «sviluppo dell’azione popolare e democratica cristiana in Sicilia». Nel 1906 e nel ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] della nuova società italiana deriva dalla preparazione di idee e azioni che si era verificata nei decenni precedenti. schema prevedeva di raggiungere la piena occupazione con la creazione di 3,2 milioni di posti di lavoro, la riduzione del divario ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...