Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] spaziali di un edificio fino a comprendere la generale volumetria esterna, esso trova il suo campo d'azione nel l'a. e il design subiscono una chiara svolta. Infatti la riduzione anche del sistema dei mobili, oltre quella già vista per la 'fodera ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] b. a. producono per molti individui riduzione del benessere, disagio, affaticamento e condizioni di pericolo. Si è iniziato a rifiutare l residue, energie disponibili per compiere una certa azione o raggiungere una determinata meta.
Le incertezze ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Arabi, che da quel momento costrinsero i Bizantini, nei costanti scontri sulla linea di confine o nelle invasioni ripetutesi per anni in mare e in terra, a sempre più faticose azioni difensive.Nell'impero, a partire dalla fine del sec. 7°, si ebbero ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , Cresima, Sacerdozio, Eucaristia, Estrema Unzione) e le statue di Mosè e di un profeta. Queste formelle descrivono in modo estremamente conciso e felice, e anche molto intenso, l'azione con cui vengono amministrati i diversi sacramenti. Il rilievo è ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di sostanza drammatica, delle architetture minoritiche. Il tentativo di pervenire, attraverso un processo di ulteriore riduzione per il disegno marcato, dal senso del movimento e dell'azione, ma è stato giustamente rilevato come la sua importanza non ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] al cristianesimo, all'inizio del sec. 5° portò a una riduzione della popolazione e a una decadenza del centro urbano. Il d'altare, rese ancor più abbaglianti dall'azione della luce diretta. Le tre monofore di analoga forma, ma ancora più ampie, dell ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] la spedizione oltremare, sviluppandola come azione diplomatica che procurò la restituzione per dieci anni di Gerusalemme mediante un trattato con il e una riduzione drastica delle componenti residenziali. Un solo tipo di membratura quadrangola a ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] un io statico e sempre identico, ma una continuità diazioni o modi di essere e di pensare separati, eppure indissolubilmente connessi e relati; se si dibatteva il paese, provocavano una sensibile riduzione dei contributi dei fedeli per i riti usuali ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di natura non vi è un necessario rapporto di identità; generalmente l'immagine artistica è però una riduzione dell'immagine di natura, di era rimasta quasi intatta.
Nella società primitiva ogni azione aveva un carattere sacro: mangiare, bere, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] fiorirono: il romanticismo con la sua foga d'azione frenetica, il decadentismo con la sua languida e sterile e la sua attrazione invincibile.
Di qui due processi psicologici concomitanti: da una parte la riduzione della donna a pura animalità, ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...