Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] funziona al livello delle trasformazioni dell'immaginazione) il cui input è rappresentato dalle energie psichiche collettive e il cui output è dato dalle azioni.
Compito del mito (come quello della violenza o dello sciopero generale) è per il Sorel ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] transcalari. Si tratta quindi di agire sulle discontinuità tra ambiti d'azione di differente scala. Ciò che è importante, in questo caso, sviluppo riguarda i modelli identitari. Nella rappresentazione collettiva il luogo appare sempre più come la ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] dell'Anno a livello nazionale, nonché di progetti e azioni in linea con gli obiettivi posti nella Decisione UE. Per altri aspetti legati alla partecipazione alla vita relazionale e collettiva, alle attività culturali, sportive, turistiche e del ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] Eterno') o Dundari (‛Colui che non teme le conseguenze delle proprie azioni') per i Fulbe; Amma per i Dogon, Wunnam per i commessa da un re o da un grande notabile (la colpa collettiva di un popolo veniva considerata meno grave della colpa di un ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] sé, ma in rapporto a qualcos'altro, come esempio di azione o di comportamento proposto all'imitazione degli uomini. La storia nell'esperienza intima della ‛psiche' o nell'inconscio collettivo, sorpassa i limiti del concetto e sfugge alle categorie ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] populus e res publica, in quanto entrambi nomi collettivi usati per indicare la pluralità dei cives.
L' "La parola del passato", 1970, XXV, pp. 381-395.
Fadda, C., L'azione popolare. Studio di diritto romano e attuale, Torino 1894.
Finley, M.I., The ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] caso degli Zingari e soprattutto degli Ebrei. Il desiderio collettivo di liberarsi di un ruolo di vittima imposto con la che la specifica distinzione alla quale è possibile ricondurre le azioni e i motivi politici è la distinzione di amico e nemico ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] essere un gruppo unitario chiamato a svolgere una missione collettiva e accomunato dalle stesse rivendicazioni di categoria. Senza pubblica opinione. Questo territorio era il vero campo d'azione dei philosophes. D'Alembert ne era consapevole e l' ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] mentalità scientifica a tutti i campi della vita e dell'azione, sino a sfociare nei grandi movimenti rivoluzionari. Scontata dunque . D'altra parte, non è tanto il rapporto tra i colletti bianchi e le tute che può caratterizzare una società in cui i ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] delle caratteristiche più rilevanti e irriducibili dell'organizzazione sociale con il riconoscimento delle contingenze associate all'azione individuale e collettiva. Il suo approccio mirava a fornire un'analisi delle strutture sociali che, a livello ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...