ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in città, questi si faceva garante della loro azione politica soprattutto nei confronti delle Comunità del contado, per "sacras legationes", era invitata a partecipare alla gioia collettiva di una festa solenne, istituita "in perpetuum" - e ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] crisi del 1907 all'agosto 1914, Milano 1982, I, p. 173, tab. XXVII; II, p. 162; M. Lovison, La contrattazione collettiva nell'azione di A. Grandi (1915-1925), in Boll. per la storia del movim. sociale cattolico in Italia, XVII (1982), pp. 48, 52 ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] da "errate mentalità derivanti da pregiudizi". La lettera collettiva dei vescovi toscani era di fatto una esplicitazione, rivolta tueras pas, voluta da La Pira tra numerosissime polemiche. L'azione del sindaco e di altri in favore dell'obiezione di ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] ai 4.000 uomini). Si trattava di un gigantesco sforzo collettivo che, nel contesto dei nascenti Comuni italiani, segnava un nuovo dovettero tirare in secco macchine da guerra e metterle in azione. L'E., questa volta accanto al patriarca di Gerusalemme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] dell’obbligazione precedentemente assunta e aprire la strada almeno a un’azione di danni.
Messina respinse poi la prospettazione della natura inderogabile della regola collettiva: tutte le limitazioni alla libertà di contrattare «che non discendono ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] gruppo sia per il panneggio, nonché in quella di nudo, per l'azione semplice e per quella aggruppata. Il 1845 fu inoltre l'anno in interpretazione del celeberrimo evento, ancora fresco nella memoria collettiva (era accaduto il 6 maggio di quell'anno), ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] riconoscimento delle leghe e al diritto di contrattazione collettiva, per ristabilire le prerogative degli imprenditori e già alla vigilia della marcia su Roma, le possibilità di un'azione sindacale al di fuori del fascismo erano state liquidate. Il ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] la sua vita, l'etica a cui aveva improntato la sua azione.
Senza retorica, con semplicità e naturalezza, il Réglement fornisce il le varianti della seconda siano frutto di una rielaborazione collettiva nell'imminenza della spedizione (1689-90).
Nel ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] al supplemento del Dovere di Bellinzona, Cultura e Azione, diretto da Gianfranco Contini e pubblicato dal febbraio al del 1972 sulla tesi Weber –, sia nella collaborazione a imprese collettive, come la Storia d’Italia e la Storia delle idee politiche ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] degli interessi concreti dei gruppi umani destinati a guidarne l'azione. Da qui il contrasto tra forze e istituzioni la cui non diventa un valore costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema rappresentativo è destinato a degradare e ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...