Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] aristocratiche, vissute in forma sia individuale che collettiva. La comunità venne dotata di beni: stato detto, un teorico, conviene seguire il concreto esplicarsi della sua azione.
Due furono i fronti di particolare rilievo nei quali si esercitò fin ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ormai riducendosi il sostegno economico degli imperatori, D. organizza capillarmente l'offerta collettiva (colletta) della comunità coinvolgendo in particolare, attraverso l'azione di un clero sempre più avido e invadente, gli elementi femminili dell ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] élites aristocratiche e vissute in forma sia individuale sia collettiva. G. istituì un nesso forte fra la propria (Straw, 1991), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G. I, sempre pronto a interagire con le situazioni concrete ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] anno si era costituita la Filanda Costa, società a nome collettivo con capitale di 200.000 lire ripartito in quote uguali tra invece una vitale coincidenza di punti di vista tra l'azione politica dell'uno e la gestione degli interessi industriali dell ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] papi, sia quando erano ancora in vita, sia nella memoria collettiva delle masse romane, la misura in cui essi riuscivano a vincitrice, atteso che anche la sua libertà di azione era stata innegabilmente limitata nell'ambito di una costellazione ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] nelle opere del 18° e del 19° secolo, di bloccare l'azione e, per un tempo che sembra lunghissimo, lanciare il cantante in di voci e strumenti e per l'improvvisazione. Questa può essere collettiva o individuale: a turno la tromba, il sax o il ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le diocesi troppo importanti nel suo immediato raggio d'azione e anche oltre: fu questo il caso della diocesi né gli apostoli avevano mai avuto proprietà personali o collettive. Adducendo numerose e ben articolate argomentazioni, si appoggiavano ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] l'esistenza di un istinto gregario o di una mente collettiva, Freud affermava invece che la coesione del gruppo - e ad apprezzare: il lavoro produttivo. E 'lavoro' significa azione e partecipazione alla comunità umana, significa "portare avanti la ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] nei suoi scritti «in nostris partibus».
La sua azione riformatrice si traduceva concretamente in una fitta corrispondenza con i allievi e successori), e non lo inserisce nella memoria collettiva dei secoli XII-XIII. Si percepiva evidentemente che un ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] certe sue frasi ("la nazionalità non è che la esplicazione collettiva della libertà"; "è il sentimento che ella acquista di , decadde per la fine della legislatura). Ma soprattutto l'azione del M. si esplicò nella presentazione nel gennaio 1877 della ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...