Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] e responsabilità dei due soggetti e agli effetti delle azioni del secondo hanno notevole importanza nella sfera del diritto figurato. In questo modo diventa concepibile attribuire all'ente collettivo i poteri giuridici degli individui. E, d'altra ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] di N. Bobbio, N. Matteucci e G. Pasquino), Torino 1983, s.v.Colletti, L. Rousseau critico della 'società civile', in Ideologia e società, Bari 1969, e formali (analisi) tra i diversi campi dell'azione e del pensiero. La separazione e l'isolamento di ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] unità statale ovunque essa fosse minacciata, a meno che l'azione del governo centrale non avesse reso impossibile la convivenza tra conflitti etnici nascono da un senso di minaccia collettiva e si sviluppano in condizioni di instabilità politica e ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] di un genio o di un santo […] in modo che l’azione, l’arte o il pensiero, diventano per dir così le realizzazioni 1924; Id., Il Parrocchiano cantore. Manuale per la partecipazione collettiva ai canti della liturgia. Opera completa: Kyriale. | Graduale ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] in più splendide prove, gli uomini assennati, gli uomini di azione più che di parole si accinsero a preparare le generazioni novelle , di autonomie, di cooperazione, e la produzione collettiva di certi servigi nelle società politiche minori; infine, ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] del primo che, da solo, non potrebbe inquadrare e dirigere l'azione delle masse. Presente in tutte le forme di regime politico, questo secondo o presunte dei leaders; fattori di psicologia collettiva, che rimandano all'apatia, al misoneismo delle ...
Leggi Tutto
Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] giusto, i cori devono essere il più possibile collettivi se vogliono sovrastare il coro avversario, i grandi tempo vera e falsa: è vera nel senso che i motivi che spingono all'azione violenta non sono radicati nel gioco in sé, ma è falsa se con ciò ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] orizzonti del magistero pontificio, il rinnovamento conciliare. Il Terzo mondo pervade la coscienza collettiva dei cattolici italiani, generando un’azione caritativa e umanitaria di grandi dimensioni volta ad alleviare le sofferenze dei popoli del ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] canone 8 de ref. Matrimonii del concilio di Trento»31. L’azione contro il divorzio segnò anche il primo ingresso dei cattolici nella la riproduzione, con il tentativo di incidere sul corpo collettivo, razza, stirpe o nazione. Per quanto prevalesse un ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] cui la sofferenza personale (la morte del figlio) e quella collettiva (l’occupazione nazista) si fondono nel poeta per farne voce lì,
in quel presente»110.
«Secoli e tempi» dunque, l’azione che si scarnifica e lo spazio teatrale che si riduce a nuda ...
Leggi Tutto
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...