Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] V. Turner (1982), e ha dato il titolo a un volume collettivo del 1986, curato dallo stesso Turner e da E. Bruner. Gli Il senso, dunque, non è a priori il motore dell'azione sociale, ma emerge a posteriori, laddove le circostanze lo richiedono, ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] più stretta con Tassoni, che continuò anche in altre azioni militari contro i ribelli.
Il 18 giugno 1913 Tellini . Ferrajolo, Milano 2005 (L. Tosi, La crisi di Corfù tra sicurezza collettiva e politica di potenza, pp. 29-44; S. Marchisio, Il caso ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] vie religieuse (1912), gli antropologi si sono interessati agli aspetti collettivi e sociali del culto, il quale si manifesta in molti spada, un tamburo, una coppa.
Analogamente, l'azione di culto comporta una specifica preparazione del corpo, ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] - la casa, il paese natio -, per poi spostare l'azione in una zona ostile o almeno ignota all'eroe, ove accadono sogni, i miti, le credenze, sarebbero parte dell'inconscio collettivo e apparterrebbero all'umanità intera, in quanto create dalla ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di riunione (art. 17 Cost.), tra le c.d. libertà collettive, cioè tra quelle libertà che presuppongono una pluralità di soggetti, dei campionati sportivi e al potere di proporre l’azione per attivare il controllo giudiziario (ex art. 2409 c ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della presenza individuale e collettiva. La m. costituisce, inoltre, una lacerazione di un compatto tessuto sociale fatto ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti di movimento e le relazioni fra esse.
di stile) e ai componimenti singoli nel loro valore collettivo e individuale, la questione generale dell’origine delle forme ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] primo filone di studî è rappresentato da quegli autori che tendono a interpretare i m. come comportamenti collettivi, irrazionali, imputandoli alle azioni delle folle (G. Le Bon, , Psychologie des foules, 1895; trad. it. 1972; J. Ortega y Gasset ...
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mobilità Attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi.
Chimica
M. degli elementi In geochimica, facilità e velocità che hanno gli elementi a migrare negli ambienti superficiali. La m. è funzione [...] periodo di tempo, il cui limite massimo è fissato dalla contrattazione collettiva e non supera, in ogni caso, i tre mesi. L’ipotesi (ioni ed elettroni) acquisterebbero in quel mezzo sotto l’azione di un campo elettrico di intensità unitaria; il modo ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] ''funzioni positive'' della devianza sono: rafforzare la coscienza collettiva, segnare i confini di ciò che è lecito e il determinismo in nome di un modello meno rigido dell'azione umana, ma hanno evitato ogni tipo di spiegazione causale; inoltre ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...