Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] sempre manifestati come 'mostre' di oggetti e di azioni e hanno spesso mascherato le loro strategie comunicative, le 37.
Galli, G., Rositi, F., Cultura di massa e comportamento collettivo, Bologna 1967.
Gilson, É., La société de masse et sa culture ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] della stampa, l'uomo si allontanerebbe dalle proprie origini tribali e collettive. Non più a portata d'orecchio del tam tam del villaggio, si usava la mollica di pane. La macchina da stampa azionata a mano continuò a essere usata per più di tre secoli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] disfare la compressione 'scientifica' del sūtra in modo che azioni e mantra siano elencati con le ripetizioni e la ridondanza Śrautasūtra corrispondente, pur apparendo in effetti un'opera collettiva. L'attribuzione a un determinato autore serve in ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] che la maggior parte di questi legami sia di natura collettiva, e che si esplichino nelle compagnie, nei luoghi di lavoro Vietnam), le violazioni derivanti dal sostegno dato a certe idee ed azioni ‛estremiste' (sia di sinistra che di destra), e dal ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] . Furono usati anche questionari per le famiglie e per i colletti bianchi. L'ipotesi era che gli stili operai cambiassero, non a una vera e propria cittadinanza, dovuta soprattutto all'azione del sindacato. L'unica cospicua eccezione fu l'esperienza ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] di leggi scritte e la fissazione della memoria collettiva nei testi sacri e poetici. Il modello urbano apporto con l'acqua è molto importante. Il fluoro svolge un'azione di difesa nei riguardi della carie dentale, soprattutto se somministrato ai ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] sempre collegato queste tre componenti del pensiero e dell'azione; oggi, tuttavia, bisogna interrogarsi di nuovo sulla Khaldun). In questo modo si è sviluppato un immenso dialogo collettivo (arabo, turco, iraniano e laico fino al 1970, islamico ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] si avvedono che esse possono contenere "corsi di azione alternativi", ciascuno dei quali "deve essere riconosciuto come simmetria quantitativa né la postulazione di qualche "finalità collettiva che di per se stessa possa essere fissata ...
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Amicizia
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Definizione di 'amicizia'
Nelle moderne società occidentali il termine 'amicizia' indica una relazione sociale i cui soggetti: 1) avvertono una personale predisposizione [...] dell'amicizia come sistema autosufficiente di azione sociale. Tali studiosi, specialmente quelli di queste comunità sopravvivono solo se la memoria dell'esperienza collettiva viene coltivata mediante apposite organizzazioni.
Pressione dall'esterno ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] generale, il mutamento delle direttrici di pensiero e di azione - per usare parole sue - in un'intera capo, che esalta il carisma e introduce a uno stato di 'estasi collettiva'.
Per quel che riguarda i rapporti con la massa, infine, Hitler ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...