Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] vie religieuse (1912), gli antropologi si sono interessati agli aspetti collettivi e sociali del culto, il quale si manifesta in molti spada, un tamburo, una coppa.
Analogamente, l'azione di culto comporta una specifica preparazione del corpo, ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] delle libertà politiche e sindacali, alle organizzazioni dell'Azione cattolica, il cui sviluppo era al centro della con atti di grande abnegazione, unanimemente attestati dalla memoria collettiva e che gli valsero la medaglia d'argento; egli ...
Leggi Tutto
BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] dell'opuscolo, mentre molti indizi portano a ritenerlo un'opera collettiva, come del resto l'altro opuscolo De usu paupere, n. 1). Con ciò, probabilmente, si voleva anche contrastare l'azione di Clemente V, energica in modo per lui insolito, con cui ...
Leggi Tutto
bene e male
Anna Lisa Schino
I valori e le norme per giudicare e agire
Per il neonato bene è soddisfacimento dei propri bisogni primari (mangiare, bere, cure, affetto). Per il bambino bene è ciò che [...] gli altri. Oltre alle leggi esiste anche un''etica collettiva', cioè una serie di norme non scritte, ma largamente al rispetto della legge morale; consiste cioè in un modo d'azione estraneo a ogni calcolo di utilità o di felicità immediata, a ...
Leggi Tutto
Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] di riunione (art. 17 Cost.), tra le c.d. libertà collettive, cioè tra quelle libertà che presuppongono una pluralità di soggetti, dei campionati sportivi e al potere di proporre l’azione per attivare il controllo giudiziario (ex art. 2409 c ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] prima presa di distanza culturale dall’evento luttuoso, così da frenare, nell’azione del rito, il rischio di una reale perdita della presenza individuale e collettiva. La m. costituisce, inoltre, una lacerazione di un compatto tessuto sociale fatto ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] forme fisse di espressione di cui ha bisogno la religiosità collettiva e quindi essa ha anche una funzione sociale, in di Babilonia. Alla l. si accompagna un certo numero di azioni simboliche (per es. la benedizione sacerdotale; nel capodanno il suono ...
Leggi Tutto
Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] primo filone di studî è rappresentato da quegli autori che tendono a interpretare i m. come comportamenti collettivi, irrazionali, imputandoli alle azioni delle folle (G. Le Bon, , Psychologie des foules, 1895; trad. it. 1972; J. Ortega y Gasset ...
Leggi Tutto
Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] è la distinzione tra p. recitate individualmente o collettivamente; p. indipendenti da ogni altro rito o dice mentre si svolge la parte centrale della messa: è una p. di azione di grazie e di lode al Padre nonché di supplica, pronunciata sul pane ...
Leggi Tutto
In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] quello teologico della natura di Dio e della sua azione sul mondo, sia che questi due ultimi problemi 41, 5-11), e si applica il concetto di una responsabilità collettiva per cui una colpa non è scontata necessariamente dal peccatore. Si profilano ...
Leggi Tutto
azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...