Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] è quella di educare la popolazione sulla necessità collettiva di mantenere la crescita demografica.
A questo ampliarsi , quantomeno nelle intenzioni dei suoi fondatori, «lo strumento per l’azione di governo nel presente e nell’avvenire» (cit. in Ipsen ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] .
Con la fondazione, il 17 genn. 1870, della collettiva Egidio e Pio Gavazzi (la tessitura meccanica di Desio) crollo del 1921, da lui attribuito alla subdola azione antipatriottica delle banche concorrenti, in particolare della Banca commerciale ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] considerate 'dirigistiche' e di ostacolo per la stessa contrattazione collettiva; un secondo gruppo di paesi che non volevano sentire da parte delle istituzioni private e pubbliche, la cui azione può influire sulle condizioni di lavoro e di vita dei ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] e nel suo distretto, in seguito con un raggio di azione sempre più vasto, fino all'affermazione su scala europea. ai limiti del lecito - nell'anno 1292 avevano ottenuto un'assoluzione collettiva da Niccolò IV per i guadagni conseguiti "per usuras" e " ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] tratti dell’eretico, che si scatena in concreto un’azione repressiva di natura inquisitoriale (cfr. M. Giansante, questione del voto di povertà può essere desunta da un’opera collettiva che gli è stata a lungo erroneamente attribuita, il Tractatus de ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] riflesso che gettano sulle forme derivate della vita collettiva, venne poi fatta propria dal giovane Luzzatto.
lo pseudonimo di G. Padovan. Nel 1942 aderì all'erigendo Partito d'azione (Pd'A), mettendo a disposizione la sua casa per gli incontri che ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] 274; A. Millo, L'élite del potere a Trieste. Una biografia collettiva 1891-1938, Milano 1989, pp. 228, 238-242, 253; A F. Asso, L'Italia e i prestiti internazionali, 1919-1931. L'azione della Banca d'Italia fra la battaglia della lira e la politica di ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...