Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] quando la regolamentazione dell’istituto non è stata rimessa ai contratti collettivi nazionali di comparto (si ricorda a tal proposito che l non comportano la decadenza della p.a. dall’azione disciplinare e al venir meno della perentorietà dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] , né come dimensioni capaci di condizionare la traiettoria di azione del potere statuale. Per l’altro verso, però, era la forza’; a risultare era una terza dimensione del diritto, quella collettiva appunto, che nel suo essere «più che privat[a] e meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] ’assistenza sociale, il neonato Stato italiano optò per una blanda azione regolativa dell’attività delle opere pie, affidata agli enti locali Della Morea), egli afferma che l’utilità collettiva legittimamente prevale su quella dei privati ove abbia ...
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La nuova disciplina del contratto a termine
Giorgio Fontana
Il presente contributo analizza le novità introdotte dal “decreto dignità” del Governo Conte (d.l. 12.7.2018, n. 87, conv. con mod. dalla [...] giorni la proposizione, a pena di inefficacia dell’impugnativa medesima, dell’azione giudiziaria (v. art. 28, co. 1, d.lgs. n ampia di deroghe anche al di fuori del contratto collettivo.
18 Fra gli altri Fontana, G., Inderogabilità, derogabilità ...
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Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] Jobs Act e formante sindacale: quale ruolo per quale contrattazione collettiva?, in Jobs Act e contratti di lavoro dopo la 9.2003, n. 276 – che ha condizionato enormemente l’azione dei Governi per almeno 7/8 anni, deteriorato ulteriormente la qualità ...
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La convivenza successiva al matrimonio
Enzo Vincenti
Con la sentenza n. 1343 del 20.1.2011, la Cassazione ha escluso che possa avere effetti nel nostro ordinamento la sentenza ecclesiastica di nullità [...] naturale della società familiare e, dunque, alla dimensione collettiva della relativa formazione sociale, così da inferirne la i coniugi successivamente alla celebrazione del matrimonio o l’azione di nullità sia stata proposta dopo il decorso dell’ ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] Fatto che dimostrerebbe la vieppiù energica attitudine della domanda collettiva di penalità a orientare gli indirizzi del legislatore: infatti, certi accadimenti – complice talora l’azione dei mass media – non vengono percepiti dalla maggioranza ...
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William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] della programmazione delle politiche migratorie nazionali, l’azione governativa degli ultimi anni si è pertanto mossa inferiori a quelle previste dalla legge e dalla contrattazione collettiva. La mancata assunzione delle predette garanzie rende il ...
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Paola Bozzao
Abstract
La voce esamina la struttura e la funzione dell’indennità di mobilità, misura a tutela della disoccupazione introdotta dalla l. n. 223/1991 e destinata ad essere sostituita, al [...] di un peculiare stato che i lavoratori, licenziati collettivamente all’esito di una particolare procedura, acquisiscono con in tempi più recenti quasi interamente affidati all’azione amministrativa, con progressivo coinvolgimento delle regioni, ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] dal rispetto delle regole di valida formazione della delibera collettiva, dal medesimo criterio di saggezza umana per cui una ., 1986, 797 ss.; Sandulli, A., La proporzionalità dell'azione amministrativa, Padova, 1998; Sandulli, A.M., Il principio ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...