CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (p.165), si formerà "una salda coscienza collettiva" e conquisterà un effettivo "autogoverno" (p. 177 1964), p.182. Sui legami con l'Associazione ital. fra le società per azioni: U. Ricci, Protezionisti e liberisti italiani, Bari 1920, pp. 74 ss., ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] anni successivi, che avrebbe portato alla partecipazione collettiva alla Promotrice del 1857 (cui parteciparono Serafino De che vissero di pensiero, che al pensiero accoppiarono l'azione ed a questa congiunsero la coscienza intemerata e l'affetto ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] .
Con la fondazione, il 17 genn. 1870, della collettiva Egidio e Pio Gavazzi (la tessitura meccanica di Desio) crollo del 1921, da lui attribuito alla subdola azione antipatriottica delle banche concorrenti, in particolare della Banca commerciale ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] 'edizione del 1514 ilrisultato di un'impresa almeno in parte collettiva, nata e preparata parecchi anni prima nell'ambito dell'Accademia che furono così forti nella sua età, aderendo all'azione di riforma, che si stava allora preparando, promossa e ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] che alimentò anche certe sue intransigenze nei confronti dell'azione mediatrice del cardinale F. de Joyeuse e dell alla libertà e all'indipendenza; rimarrà comunque nella memoria collettiva del patriziato e della società veneziana fino alla fine della ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Da qui la scelta di essere fra i principali azionisti della Società borica travalese che cercava di orientare alcuni intimo legame tra affari e politica, il declino nella vita collettiva si trasferì sull’economia familiare, mentre in una carriera ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] e nel suo distretto, in seguito con un raggio di azione sempre più vasto, fino all'affermazione su scala europea. ai limiti del lecito - nell'anno 1292 avevano ottenuto un'assoluzione collettiva da Niccolò IV per i guadagni conseguiti "per usuras" e " ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] la redenzione, l’espiazione, l’io come oggetto passivo dell’azione divina, la profferta di se stesso quale vittima: le missive del 1918 fu una stagione straordinaria nella sensibilità collettiva: enormemente bisognosa di sacro. Al carico di terrore ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] nome del desiderio di allargare il suo raggio di azione a tutto il novero delle discipline scientifiche e prima e di censore poi, in una stagione che vide anche la scrittura collettiva della commedia l’Ortensio (per i prologhi v. Refini, 2013, p. ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] 1258, potrebbe derivare, attraverso i canali complessi della memoria collettiva e dell'ideologia signorile del tempo, da tutto un insieme del cronista Giovanni Della Grossa, la fase seguente dell'azione del D. fu quella volta a farsi vendetta su uno ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...