ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] .
Da Cuasso a Milano e le prime esperienze di impegno collettivo
Dal 1937 Alberigo condusse gli studi medi, ginnasiali e liceali del sistema», più in termini di preparazione che di azione. Catastrofico inoltre veniva giudicato l’aver creduto «ad ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e per la conseguente necessità di un appoggio papale all'azione di Corrado. Che nell'incontro di Cremona B. IX Ariberto, pur certamente non impiegata in un disegno di raccolta collettiva degli interessi, politici, economici e religiosi, dell'alto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e in successivi articoli il D., per penetrare i comportamenti collettivi dei popoli, delle masse e dei partiti fa ricorso ad 'epoca il D. era in contatto con il costituendo Partito d'azione e in rapporto con R. Mattioli per studiare la possibilità di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] , a ricomprare, nel settembre 1986, 5.000.000 delle proprie azioni, precedentemente nelle mani della LAFICO.
All’epoca dell’accordo con i dall’altro, dato adito a forme di mobilitazione collettiva non immuni dal ricorso alla violenza. Di questo clima ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] che vi siano almeno quattro aspetti degni d'attenzione nell'azione di E.: nella prassi e negli orientamenti di governo la definito l'istituto dell'incarica, cioè la responsabilità collettiva del villaggio nei confronti dei reati commessi nel suo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Portogallo, quando il gruppo dell'Archetto fiancheggiò l'azione della corte di Lisbona con la pubblicazione di Roma sotto di 2 aprile 1760, s.n.t., siano opera collettiva del gruppo dell'Archetto.
Ma l'episodio forse più clamoroso scaturito da ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] scopo era quello di suscitare una "coscienza nazionale collettiva" e non "una riserva di forze per le che segnò un momento importante nel dialogo e nell'unità d'azione politica tra nazionalisti e cattolici, fu ripubblicato nel volumetto Nazionalisti e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] quello familiare, quello sociale) posti alla vita collettiva». In ultima analisi, pur rimanendo in un papa si era compiaciuto per la ristabilita compatibilità tra partito e Azione cattolica e aveva ribadito di non vedere nei principi fascisti di ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] poi legalmente riconosciuta dopo l’Unità d’Italia anche grazie all’azione congiunta sua e di Ricordi (Rosselli, 1983; Baia Curioni, Messa da requiem, progettata fin dal 1868 come opera collettiva per celebrare l’appena scomparso Rossini e di cui Verdi ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] : un ritratto molto vivace, talvolta impietoso, della mentalità collettiva e dei costumi politici della città. Allo scarso senso mirava a provare di essere in grado di "arrestare l'azione dello Stato". Gli "illegittimi eredi" di quei "moderati" ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...