Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] la negazione audace e netta dello Stato" e, per l'"azione spontanea delle masse", "l'istinto socialista". Marx la interpretò come 1962) e poi della Tanzania (1964) Julius Nyerere. Cattolico, dopo avere compiuto gli studi in Inghilterra questi delineò ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] , ma le connessioni tra loro aumentano le probabilità che l'azione di un gruppo inciti gli altri a seguirne l'esempio. e in Italia le strutture e le norme della Chiesa cattolica la resero complice involontaria nella formazione delle reti di 'comunità ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] hanno dato vita, come si riscontra nel caso del partito cattolico e socialista in Austria.
Altrettanto rilevante è la distinzione che : 1) potenzialmente in conflitto con l'ambito di azione delle organizzazioni sindacali; 2) inadatte a far fronte alla ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , assolutizza e 'deifica' il potere e le sue azioni, sacrificando e opprimendo le libertà dei singoli. Con lo della democrazia borghese. Di tutt'altro stile è la critica cattolica al totalitarismo introdotta, negli stessi anni, da Emmanuel Mounier ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sino alla presa di Roma, i motivi insurrezionali e dell’azione diretta continuarono ad essere all’ordine del giorno. In una
In altri casi vi fu da superare l’opposizione delle correnti cattoliche, come in Belgio o nei Paesi Bassi, paese tra l’altro ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] ma non solo, in Europa e nelle Americhe), la Chiesa cattolica ha giocato anch'essa un importante ruolo politico di tipo che le problematiche internazionali richiedevano ormai un'azione congiunta per ottenere gli indispensabili effetti sinergici. ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] di marca più religiosa che politica, ma è indubbiamente significativo il fatto che nel programma di azione si indicava come i cattolici dovessero «prendere parte alle elezioni provinciali e comunali, battersi per ottenere la libertà di insegnamento e ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] essenziale nella genesi del capitalismo), mentre la Chiesa cattolica si è mantenuta diffidente verso il liberalismo come prima del 1989 - ma con la libertà il loro raggio d'azione è aumentato. Tuttavia, è innegabile che si siano innescati processi ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] storia nazionale francese e della sua dimensione latina e cattolica; continuità o rottura fra ancien régime e Rivoluzione ed politica intesa come storia e degli uomini politici e della loro azione per il potere e per la potenza, come storia degli ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] grado di attuare proiezioni di potenza militare – rende debole l’azione dell’Europa davanti alle sfide storico-politiche che l’età globale il che avviene, in forme diverse, tanto da parte cattolica quanto da parte protestante, sia in Europa sia negli ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...