ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] Milano e desiderava un trattato teorico che potesse guidare l'azione dei suoi collaboratori. Il 1º apr. 1581 l'A .439-484; E. Carbonera, S. A. o un pedagogista della riforma cattolica, Sondrio 1902; A. Benini, Un pedagogista del rinascimento, S. A., ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] - com'è noto - anni di crisi per la Chiesa cattolica la quale, mentre sul piano politico doveva far fronte alle : il biasimo per le resistenze dell'episcopato toscano all'azione riformatrice di Pietro Leopoldo si accompagna ad una crescente simpatia ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] del rapporto tra vita attiva e vita contemplativa, fra azione e cultura. Per certi aspetti si sarebbe indotti a filosofica del Rinascimento italiano, Firenze 1961, cfr. Indice; Enciclopedia Italiana, VI, p.132; Enciclopedia Cattolica, II, Coll. 820. ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] "riflette la realtà di un'esperienza provinciale di costume cattolico che l'autore ha conosciuto e che - a suo , quando il movimento di Comunità "si avviava a passare dall'azione metapolitica … a quella politica ed elettorale" (Pampaloni, 1974, pp ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] "Fascio di educazione nazionale" e al "Gruppo di azione per la scuola nazionale", che avevano a centro organizzativo volta. Nel settembre partecipò alla XI Settimana sociale dei cattolici e la sua conferenza, rivolta agli universitari, fu giudicata ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] notevole importanza per la storia degli incunaboli della riforma cattolica, e tre anni più tardi, sostenuto dalla Padova da elementi ebraici. Nel quadro della sua azione di regolarizzazione della vita ecclesiastica, visitò accuratamente tutta ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lato il suo differenziarsi nelle varie regioni, per l’azione dei diversi sostrati e per le varie condizioni della in francese); il l. restò solo come lingua della Chiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] : sottolineare la pesantezza e lentezza dell’azione, la solennità o gravità della situazione. (nelle arti grafiche volta, in opposizione a bianca).
Religione
Nella liturgia cattolica, v. (o versetto), il breve inciso, cui segue una risposta ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] volontarismo romantico e decadente lo portò a concepire la letteratura come «azione» e a dare ai suoi scritti un carattere da «giudizio letteratura d'allora). E quando P. si convertì alla fede cattolica (e il primo frutto fu la Storia di Cristo, 1921 ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] focalizzazione esterna, con cui il narratore finge di spiare l'azione senza coglierne bene il senso, e grazie a un' ogni ribellione all'autorità e all'oppressione culturale tanto cattolica quanto marxista; il mito veicola così un radicale anarchismo ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...