LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] dal sindacalista G. Miglioli, ma, all'inizio degli anni Venti, maturò il distacco dalla cultura cattolica avvicinandosi al marxismo. Dopo aver preso parte ad alcune azioni degli Arditi del popolo, il movimento che tentava di opporsi con la forza allo ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] e popolare e a estendere a tutto il paese l'azione dell'istituto con l'apertura di filiali nelle più importanti del 1882 e 1883, cfr. Il Piccolo, 1° ag. 1882 e La Libertà cattolica, 30 luglio e 4 ag. 1883. Sui contrasti con Salandra cfr. Il Giorno, ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] da quello di S. Jacini, esponente di primo piano del partito cattolico-conservatore. Il saggio Pensieri intorno al libro di D. Berti una prima volta in udienza nell'aprile 1915 - per un'azione diplomatica della S. Sede in favore di una pace separata ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] volta ricomposta la lite, sulla via del ritorno presso Cattolica, entrambi furono fatti uccidere per volere del signore Larat, vicario del rettore pontificio Roberto d'Angiò, fu espugnata. L'azione fu l'ultima del M., che morì a Rimini nel 1317, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Paradossalmente dunque, il C. propone il pensiero e l'azione di Calvino come modello esemplare di conquista e di mantenimento del .
La "nuova" Ginevra - secondo un modello della letteratura cattolica - è il regno dell'"assoluta libertà" e il "rifugio ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] Curia romana che permise il consolidarsi della sua presenza ai vertici della Chiesa cattolica e testimonia il ruolo primario che il D. ebbe nel disegnare e guidare l'azione culturale e pastorale di quegli anni. Egli fu l'uomo forte, il personaggio ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] alla diffusione e alla difesa dell'ortodossia cattolica contro il cartesianismo dei filosofi napoletani dell'ultimo a Roma quattro opuscoli in difesa dei gesuiti e della loro azione missionaria in Cina; ma più importante è la Difesa della ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] morto nel 1894) e consapevole dell'insufficienza di un'azione puramente caritativa per combattere il disagio appena evidenziato dai Fasci come nel resto del paese l'impegno diretto dei cattolici dovesse assecondare l'opera di diffusione e difesa della ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] perplesso, fu ricondotto alla piena osservanza della fede cattolica e addirittura convinto, da lui apostolo laico, ad persecuzione ereticale.
Non meno ricca di risultati fu la sua azione di recupero alla osservanza di una pratica di vita rigorosamente ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] limiti nei quali dovrebbe esplicarsi in ogni caso l'azione del chirurgo: indifferibilità dell'intervento, rispetto della direttivo per la fondazione della facoltà medica dell'università cattolica del Sacro Cuore di Roma, nella quale propose la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...