ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] 'abolizione formale dell'arianesimo, anche se la sua azione dovette scompaginare le file degli ariani, privandoli dei longobardo a far costruire e a dotare di beni una chiesa cattolica, la basilica extramuranea di S. Salvatore a Pavia; proprio sotto ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] studente, si iscrisse al circolo popolare Pensiero e Azione ispirato alle idee democratico-cristiane, in netto contrasto Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la "coscienza nuova" dei credenti di ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] di piazza che miravano ad accelerare i tempi dell'azione riformistica governativa, il B., consigliato in ciò dal 24, 35, 50; III, ibid. 1870, pp. 78, 80, 81; La gerarchia cattolica e la famiglia pontificia per l'anno 1875, Roma 1875, pp. 121-122; A. ...
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Filippo II, re di Spagna
Silvia Moretti
Il paladino della Chiesa cattolica
Figlio dell’imperatore Carlo V, Filippo II ha dominato la vita politica europea nella seconda metà del Cinquecento regnando [...] e l’influenza di Erasmo da Rotterdam nella società spagnola, divenendo il paladino dell’ortodossia cattolica. Anche l’azione di controllo esercitata sulla burocrazia e sullo Stato era una manifestazione dello spirito assolutista e centralizzatore ...
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Figlio (Vienna 1741 - ivi 1790) dell'imperatore Francesco I di Lorena-Toscana e dell'imperatrice Maria Teresa. Re dei Romani nel 1764, poi, alla morte di Francesco I (1765), imperatore e coreggente insieme [...] si sottraeva solo il regno ungherese. Particolare rilievo assunse la sua azione nel campo dei rapporti con la Chiesa. Con l'Editto di poi anche nella vita interna della Chiesa cattolica, ispirandosi al febronianismo: soppresse gli ordini religiosi ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] . Presto abbandonata (1555) dal marito, M. finì col dedicarsi tutta alla restaurazione cattolica, avendo come principale consigliere Reginald Pole. Ma nella loro azione, spesso dura e persecutoria (che valse a M. l'appellativo di Sanguinaria), M ...
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Uomo politico e storico belga (Bruges 1786 - ivi 1859), assai legato alla cultura toscana per un lungo soggiorno in Italia (1811-23), che gli permise di raccogliere il materiale per le sue opere più notevoli [...] Prato, 3 voll., 1825); dal 1828 leader dell'alleanza liberale e cattolica e dell'opposizione belga contro il re dei Paesi Bassi, Guglielmo I ); ma dal 1833 impresse ai suoi tentativi di azione politica un carattere alquanto equivoco; infatti nel 1839 ...
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Uomo politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901 - Saigon 1963), di famiglia cattolica. Nel 1954 formò il primo governo del neocostituito stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli USA e dai cattolici [...] nazionale sull'unificazione previsto per il 1956 dagli accordi di pace di Ginevra e procedette a un'energica azione repressiva contro l'opposizione di ispirazione buddista e contro il nascente movimento di guerriglia comunista, organizzato nel Fronte ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , Profeti e Sibille svolgono attività intellettuali ma anche specifiche azioni di vita quotidiana; ognuno ha per compagni due fanciulli, 44.
Ma l’entusiasmo non fu generale. La comunità cattolica, segnata dai dolorosi scismi d’Oltralpe, era pervasa da ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] sviluppò, anzi, la polemica di H. con l'autorità cattolica. Un primo conflitto si era già verificato quando l'arcivescovo Praga Zbyňek di Hasenburg (che fino allora aveva appoggiato l'azione di H.) aveva iniziato, su esortazione di Innocenzo VII, la ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...