Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] contingenti insuccessi, ebbe grande rilevanza nell'azione risorgimentale. Come filosofo G., partito da replica ai municipali (1917); I frammenti della "Riforma cattolica" e della "Libertà cattolica" (1924); Epistolario (ed. naz., 11 voll., 1927 ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] nell'altro campo. In quello politico, il suo pensiero cattolico-liberale e il suo ideale monarchico e unitario restarono ben saldi della storia, nella vanità d'ogni gloria e d'ogni azione terrena l'intervento onnipresente di Dio, i cui fini, se ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] , dopo aver criticato la dottrina e l'azione rivoluzionarie, finiva per delineare un programma di ), in cui riconferma la sua fede nell'avvento di un'unica Chiesa cattolica capace di riunire in sé tutte le Chiese. Nell'Europa della Restaurazione ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la Commissione per la preparazione del catechismo della Chiesa cattolica, 1986-92) il card. Ratzinger ha difeso in creazione e nella storia della salvezza, per poi soffermarsi sull’azione caritativa della Chiesa come «comunità d’amore». La Spe salvi ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] della Francia, anche nell'avvenire. Di fronte alla Chiesa cattolica, L. seguì una politica di prestigio, sia nel la perdita dell'egemonia politica, che dalla Francia passò all'Inghilterra. L'azione di L., dunque, se per certi riguardi è in linea con ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] metodi d'indagine critica, da parte tanto protestante quanto cattolica.
Gesù Cristo nei Vangeli
L'anno della nascita di G. C. dopo il battesimo, cioè all'inizio della sua azione pubblica, dai Sinottici invece alla fine, in occasione dell'ultima (o ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] per qualche tempo presso famiglie della piccola nobiltà cattolica del Lancashire, e nelle loro biblioteche arricchisse la forniva ai suoi compagni attori era solo un pretesto per un'azione scenica destinata a mutare di sera in sera. Perciò abbiamo ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] rende possibile la sostituzione di un oggetto o di un’azione mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento del linguaggio, , l’ottavo allo Spirito Santo, i rimanenti alla santa Chiesa cattolica e la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] cui quella della progettata riconciliazione tra la Chiesa cattolica e le Chiese riformate, entrando anche in trattative e quindi porta con sé tutte le forme o idee in virtù dell'azione di Dio su ogni monade. Il concetto di sostanza individuale è anche ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] una convergenza di diverse culture politiche - l'umanesimo cattolico, il riformismo laico, la cultura laburista - che rifondazione comunista (PRC), P. ha posto al centro dell'azione di governo in particolare il risanamento della finanza pubblica, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...