Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] in futuro doveva divenire l'Olanda; l'altro, il minore, il cattolico, francese o vallone, tornò alla Spagna e fu il nucleo del futuro Unite. Andò perduto così un momento assai favorevole all'azione, sagacemente compreso da A.: il momento, cioè, in ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] vi vedeva un pericolo per la monarchia e per la religione cattolica, termini indissolubili; irritò l'alta aristocrazia magiara nell'occasione di consiglio, se non di aperta critica o di azione, specialmente nei problemi della marina da guerra; ma, ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] liceità o illiceità e del grado d'illiceità di ogni azione (p. es., se possano gli ecclesiastici non difendere altro ambiente e per altri fini, come le Osservazioni sulla morale cattolica del Manzoni: bisogna sempre ricordare ch'è l'opera di un ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] molte lacerazioni al suo interno dovute alle radici sostanzialmente cattoliche, antipopolari e moderate, il PNV avrebbe poi Uniti dopo gli attentati dell'11 settembre 2001, l'azione repressiva contro l'ala radicale del nazionalismo fu rafforzata ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei Borboni di Spagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] costo serbare autonomia d'indirizzo e indipendenza d'azione. Tenne fronte all'Inghilterra, allorché questa potenza gli resistette per sostenere la propria autorità, costringendo la Civiltà cattolica, sorta nel suo regno, a trasportare le sue tende ...
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TAPARELLI d'AZEGLIO, Luigi
Angiolo Gambaro
Nato a Torino dal marchese Cesare e da Cristina dei conti Morozzo di Bianzé il 24 novembre 1793, morto a Roma il 21 settembre 1862. Studiò a Siena nel collegio [...] e di Massimo, che nelle vicende del Risorgimento spiegarono un'azione diretta e talora decisiva, il T. nel periodo del neoguelfismo in tutti i campi del pensiero e della prassi la tradizione cattolica e l'autorità e i diritti della Chiesa. In tale ...
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LIBERIO papa
Mario Niccoli
Pontificò dal 17 (?) maggio 352 al 24 settembre 366, data della sua morte. Romano, eletto vescovo alla morte di Giulio I, l'inizio del suo pontificato segue di appena un anno [...] ebbe, in seguito, che una parte del tutto secondaria nell'azione svolta da Eusebio di Vercelli, Ilario di Poitiers e Atanasio della festa del Natale il 25 dicembre; v. inoltre: A. De Santi, L'origine delle feste natalizie, in Civiltà Cattolica, 1907. ...
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Filosofo, scienziato, scrittore. Nacque in Arbe sull'isola omonima, nel 1560 da nobile famiglia dalmata. Fatti i suoi studî nel seminario di Loreto e all'università di Padova, fu accolto nell'ordine dei [...] Segna presso Fiume e in quest'ufficio si fece notare per l'azione energica contro i pirati uscocchi e la devozione a Venezia, alla riparò in Germania e da Heidelberg indirizzò ai vescovi cattolici una lettera - subito tradotta in tedesco, francese e ...
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Nato a Roma, da umile famiglia di Castello, diocesi di Penne, appena undicenne diede prove meravigliose d'improvvisatore nella musica e poesia, onde fu soprannominato il poetino. A sedici anni a Ferrara [...] per l'educazione. La pubblicazione di questo manuale di pedagogia cattolica, fatta a Verona nel 1584, mentre i gesuiti preparavano la Ratio studiorum, si collega con la vasta azione scolastica svolta con passione da S. Carlo Borromeo, appena assunto ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] Breslavia nel 1921, quindi "professore ospite" di "filosofia cattolica" (Katholische Weltanschauung) a Berlino; destituito nel 1940, reintegrato tipologici su cui poggia la sua teoria dell'azione liturgica. Il suo orientamento è agostiniano-pascaliano ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...