Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] Principio unitario e neo-policentrismo. Le esperienze italiana e spagnola a confronto, Padova, 2008, arrivare alla dottrina sociale della tradizione cattolica (anche con l’Enciclica di Pio dal singolo Paese e l’azione Ue sia il valore aggiunto ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] Introduzione
Nella storia dell’amministrazione italiana la figura del prefetto, enti locali storicamente rappresenta l’ambito privilegiato di azione del prefetto che, con l’evoluzione del rapporti con la religione cattolica e le altre confessioni ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] un'interpretazione laica della storia meridionale e italiana fu opera di Francesco D'Andrea, il della famiglia di Federico II, "azione che [...] da tutti i principi del polemica, non aveva precedenti nella cultura cattolica e che si poneva in una ...
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Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...]
È tuttavia alla dottrina sociale della Chiesa cattolica che si deve la rielaborazione del principio azione sussidiaria.
In definitiva, tra sussidiarietà verticale e sussidiarietà orizzontale, almeno nei termini codificati nella Costituzione italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] presente, fra gli insegnamenti della religione cattolica e le idee liberali, rappresentano il alto l’onore dell’ingegno e della valentìa degl’Italiani all’estero» (pp. 90-91).
Ne I avuto toni durissimi contro l’azione di quei deputati che assediano ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] italiana del 1948; nell’art. 7, co. 1, è previsto il principio dell’indipendenza (e di sovranità) tra Stato e Chiesa cattolica, determinano la grave conseguenza che per molti anni l’azione dello Stato viene vincolata all’osservanza di un’etica ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso [...] indipendente dal modello matrimoniale cattolico della tradizione giuridica italiana. Dall’altro, al 151, rispecchia l’impostazione discriminatoria del rapporto coniugale. «L’azione di separazione», ammessa per l’infedeltà della moglie, non ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di Savona Pierfrancesco Costa, della cui azione in difesa delle prerogative ecclesiastiche nel l'Impero, oltre ai minori Stati cattolici di Germania e d'Italia.
Gli ad Urbano VIII e agli altri principi italiani per chiedere non "que se declaren ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] presso lo stesso stampatore e nel medesimo anno uscì la versione italiana).
Tra il 1587 e il 1588, il M. fece azione diplomatica, ma si tradusse anche in scritti che si inserirono nella polemica scaturita dal giuramento di fedeltà imposto ai cattolici ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] della Chiesa cattolica con quella le traduzioni di Lapo da Gastiglionchio junior, in Studi italiani di filologia classica, VII (1899), p. 239; XLVIII (1959), pp. 53-98; A. Niero, L'azione veneziana al concilio di Basilea (1431-1436), in Venezia e ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...